Un’altra Invasione Verde- il Beijing Renhe non ha tifosi

La Chinese Super League finalmente arriva a Pechino con quello che possiamo definire un fake derby fra Bejing Renhe e Beijing Guoan, con vittoria per quest’ultimi per 0-1 con rete dell’attaccante Yu Dabao. La partita del terzo turno si è svolta al Fengtai Stadium, casa del Renhe, e anche quest’anno ho avuto modo di constatare che sugli spalti erano presenti per il 90%, o anche più, solo tifosi del Beijing Guoan, unica squadra della capitale.

Abbiamo parlato già a lungo del particolare caso del Beijing Renhe, squadra nata nel 1995 a Shanghai, e che ha militato anche a Xi’an e Guiyang prima di arrivare a Pechino, in movimenti dettati dagli interessi commerciali dell’azienda proprietaria, che opera nel Real Estate. È incredibile constatare che, al quarto anno a Pechino, il Renhe non sia stato assolutamente in grado di costruirsi una identità.

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Non è solamente il caso di questo ‘derby’, ma anche nelle normali partite di campionato sugli spalti accorrono pochissime persone. Su wildeastfootball.net il collega Brandon Chemers (che abbiamo intervistato qui) ha suggerito quali possono essere delle vie di marketing per  sviluppare una fanbase (leggi qui), ma dubitiamo che la dirigenza del Beijing Renhe sia interessata a impegnarsi in qualcosa del genere. Il Renhe Commercial Group infatti è proprietario anche del Reading nella Championship inglese e del KSV Roeselare in seconda divisione belga, acqusizioni che sono chiavi d’accesso per sviluppare il business del Real Estate.

Nello stesso weekend, il Tianjin Tianhai, che deve ricostruirsi una identità dopo la dipartita del Quanjian Group e delle varie star straniere (Pato, Witsel e Modeste) ha venduto alla prima in casa biglietti a soli 19rmb. D’altro canto il Beijing Renhe rimarrà una squadra senza identità e senza tifosi, per cui non dovrei nemmeno prendermi la briga di chiamare il confronto con il Guoan un derby.

La partita del terzo turno ha segnato anche il debutto di Nico Yennaris fra le fila del Beijing Guoan, che diventa così il primo naturalizzato in Chinese Super League, in attesa anche di John Hou Saeter, il quale era entrato negli ultimi minuti della Supercoppa persa con lo Shanghai Sipg.

Di seguito, alcune foto della mia giornata al Fengtai Stadium per l’invasione Verde

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