Cina – Uzbekistan 0-1 : Non ci resta che piangere

Quella di oggi contro l’Uzbekistan è una sconfitta pesante, non tanto dal punto di vista del risultato (accettabile contro una compagine ben più talentuosa) quanto per la prestazione: ai limiti dell’imbarazzante, sfoderata dalla nazionale allenata da Fabio Cannavaro. Per 90′ minuti si sono rivisti gli spettri della gestione Gao Honbgo, con una squadra non in grado di realizzare un singolo tiro in porta, contro una rosa più talentuosa ma assolutamente non al livello delle Big asiatiche.

La Nazionale dell’allenatore partenopeo è sembrata per la seconda volta in una settimana assolutamente inerme ed assente in tutte le zone del campo, limitandosi a difendere, per quanto possibile, la propria porta (riuscendoci solo in parte) anche dopo il gol realizzato da Shomurodov. La prestazione oltre ad essere negativa ha evidenziato anche un certo nervosismo, sintomo di una certa frustrazione (anche comprensibile) : Wei Shihao si è lasciato andare a metà partita ad un bruttissimo fallo, punito misteriosamente con il giallo, nei confronti dell’incolpevole Shukurov, costretto a lasciare il campo in barella.

Cannavaro diventa il terzo Commissario Tecnico della Nazionale del Dragone ad iniziare la propria avventura con due sconfitte consecutive, seguendo le sfortunate impronte di: Yin Tiesheng (2008) e di Zhu Guanghu (2005), nel dopo partita ha messo in dubbio il suo stesso ruolo: ” Se la Cina ha bisogno di me, lo prenderò in considerazione, ma chi può essere l’allenatore della nazionale non può essere deciso in un giorno“.

Dobbiamo stare calmi e discuterne: se non riusciamo a trovare un accordo adeguato per cooperare, continuerò a guidare l’Evergrande

Quello che possiamo dire/scrivere, con una certa sicurezza, è che un cambio di guida tecnica non è in nessuna maniera sinonimo di buoni risultati. Bisogna prima ripartire a 0, dalle basi, dalle scuole, dai ragazzi che devono avere modo/tempo/voglia di calciare un pallone…

A vostro rischio e pericolo ecco le azioni salienti della gara:

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