Guida alla Chinese Super League 2019 | possibili sorprese o flop: Shenhua, Renhe, Teda, Tianhai

Guida alla Chinese Super League 2019. Dopo aver analizzato le possibili candidate al titolo ed outsider, è giunto il momento di ficalizzarci su quelle squadre che sono nel limbo, le quali hanno il potenziale per disputare una stagione sorprendente e giungere nella parte sinistra della classifica, oppure fallire clamorosamente e rimanere invischiate nella lotta salvezza

-Lo Shanghai Shenhua di Odion Ighalo e di Fredy Guarin
-Il Beijing Renhe di Augusto Fernandez
-Il Tianjin Teda dei tedeschi con Sandro Wagner
-Il Tianjin Tianhai dei brasiliani con Pato e Alan


 

Shanghai Shenhua Risultati immagini per shanghai shenhua logo

‘Solo lo Shenhua rappresenta Shanghai’ è uno fra gli slogan più famosi del calcio cinese, ma la realtà è ben differente per i Blue Devils, che dopo aver battuto i rivali cittadini dell’Sipg in finale di Coppa nel 2017, li hanno visti vincere il campionato la stagione successiva. In una conferenza stampa pre-stagione, il GM del club, Wu Xiaohui rivelava ai giornalisti un nuovo acquisto della squadra giovanile classe 1999-2000 gestita dal leggendario Xu Genbao. Ma cosa diceva? ‘Abbiamo acquistato lo SIPG…’. Il pubblico ride, ma si vede anche l’ambizione e l’ostilità verso il rivale. Questa stagione, con un nuovo allenatore e un attaccante molto forte come Odion Ighalo già ambientato nel campionato cinese, gli azzurri riusciranno di sbloccare qualcosa?

Fondazione del Club 1951
Stadio Hongkou Stadium
Città Shanghai (Municipalità)
Piazzamento stagione 2018
Palmares 1 x Serie A Cinese (1995, 2003 poi annullato)

2 x Coppa Cinese (1998, 2017)

3 x Supercoppa Cinese (1995, 1999, 2002)

Calciomercato

Il colpo principale è senza dubbio Odion Ighalo. L’attaccante nazionale nigeriano è il 2° capocannoniere in campionato 2018, realizzando 21 gol per lo Changchun Yatai che poi è retrocessione. Ighalo aveva già un’ottima collaborazione con il nuovo allenatore spagnolo Quique Flores in Inghilterra, nel Watford.  Il club ha pagato solo 5,85 milioni di euro per il nigeriano, veramente un’occasione, che gli permette di stare sotto al limite della luxury tax. Un altro acquisto da non sottovalutare è Wu Yizhen, classe ’94 e nativo Shanghainese. Nella stagione 2018, Wu Yizhen ha realizzato 8 gol con lo Shanghai Shenxin allenato da Zhu Jiong, essendo il secondo miglior marcatore domestico in Serie B cinese.
Tra quelli che salutano, il nome più famoso è quello di Obafemi Martins, che viene sostituto dal più giovane connazionale. Saluta anche Demba Ba con direzione al turco İstanbul Başakşehir. Termina anche il contratto in prestito ex nazionale terzino Rong Hao. Il ‘professore linguistico’ Qin Sheng torna a casa al Dalian Yifang in transfer definitivo, insieme al difensore Li Jianbin.
Il caso di Alexander N’Doumbou è molto complicato e particolare. Recentemente comprato dal campionato della Bulgaria, il centrocampista, precedentemente cittadino gabonese, è stato naturalizzato a cinese date le origini di parte della sua famiglia.

Gli stranieri

Il risultato finale dello Shenhua nel campionato dipenderà maggiormente dalla prestazione di Ighalo. Già a 30 anni, il nigeriano riuscirà a continuare a segnare con costanza? Tra i 21 reti segnati nel campionato ’18, ci sono 7 rigori, ma la maggior parte procurati dall’attaccante stesso. Il centrocampista ex nerazzurro Freddy Guarin rimarrà comunque cruciale. Dopo il riposo invernale, il colombiano sia ingrassato un po’ e il club gli ha chiesto di dimagrire per 3 kg. Senza Qin Sheng, si prevede che Guarin dovrebbe prendere un ruolo più pesante anche nel lato difensivo. Il capitano Giovani Moreno già trova molto più fatica nella competenza interna con Oscar Romero per il terzo posto di calciatore straniero. A solo un gol di distanza dal miglior marcatore del club nella  storia, Moreno non molla. Il suo competitor Romero, invece, è stato criticato nella stagione scorsa per una mancanza di efficienza in lato offensivo. Riuscirà a fare meglio?
Per i tifosi di Shenhua, un pensiero inquieto è la Copa America quest’estate in Brasile. Tranne Ighalo, tutti gli altri 3 stranieri hanno una certa possibilità di essere convocati (Guarin e Moreno per Colombia, Romero per Paraguay). L’anno scorso, il club ha dato un massimo supporto al capitano Moreno per un sogno non realizzato del mondiale. Quest’anno sarà disponibile a fare la stessa cosa?

Giocatore Età Nazionalità Ruolo
Odion Ighalo 29 Nigeria Punto Centrale
Freddy Guarin 32 Colombia Centrocampista
Giovani Moreno 32 Colombia Trequartista
Oscar Romero 26 Paraguay Attaccante

I principali giocatori cinesi

I due cattivi Qin Sheng e Li Jianbin tornano a Dalian casa (che sta costruendo un gang clamorosa), il club diventa definitivamente più ‘pulito’ e meno pauroso. Il portiere Li Shuai ha un certo carisma che piace a tanti, ma tecnicamente sarà una preoccupazione per un club con obiettivi che vanno oltre alla salvezza Lo Shenhua spesso non gioca con ali offensive,, quindi i due terzini, Bai Jiajun e Aidi Fulangxisi (metà cinese e metà africano, non come i naturalizzati recenti) avranno una certa importanza. Il nativo Shanghainese trequartista-mezzala Cao Yunding sarà una bandiera del club sia nel livello tecnico che in quello di tifoseria. I cross da Cao e la velocità del giovane Liu Ruofan nel ruoli ala destra prevedano un supporto importante per Ighalo che deve segnare. Vedremo anche se il naturalizzato Alexandre riuscirà a ritagliarsi un posto nello starting XI

L’allenatore e il Modulo

Per la stagione 2019, il club ha selezionato lo spagnolo Quique Flores, ex Valencia, Benfica, Atletico e vincitore Europa League e UEFA Supercoppa nel 2010. La gestione degli azzurri spera di duplicare il successo con Gregorio Manzano, l’altro spagnolo esperto in La Liga. Un certo vantaggio di Quique Flores è la sua esperienza di quasi 3 anni nel campionato degli Emirati, per cui il calcio asiatico non è un tema sconosciuto per lui. Quique Flores predilige il 4-4-2, utilizzato con successo al Valencia (con David Silva) e all’Atletico con Reyes e Simao. Riuscirà a replicare gli stessi successi con Cao Yunding e Liu Ruofan e a far segnare Ighalo?

A cura di Santiago Shen

 


Beijing Renhe Risultati immagini per beijing renhe logo

Dopo essersi assicurato la permanenza in CSL lo scorso anno, il Beijing Renhe proverà a riconfermarsi anche nel 2019. Obiettivo questo, sicuramente non facile, vista la difficoltà con cui si è raggiuta la salvezza nello scorso campionato, e una campagna acquisti invernale che pone non pochi dubbi. L’unica aggiunta alla rosa degna di nota è stata quella dell’attaccante Sone Aluko, acquistato pochi giorni fa dal Reading (club di Championship). Il neoallenatore Aleksandar Stanojevic dovrà fare dunque del suo meglio per raggiungere il non scontato traguardo prefisso.

Fondazione del Club 1995
Stadio Beijing Fegtai Stadium (31.043 posti)
Città Pechino, capitale della Cina
Piazzamento stagione 2018 Ottavo
Palmares 1x Chinese FA Cup (2013)

1x Chinese Super Cup (2014)

1x Chinese Jia B League/China League One (2001)

 

Calciomercato

Come anticipato, la sponda arancio di Pechino è stata tra le squadre meno attive dell’ultima campagna trasferimenti. Tre sono stati gli acquisti. Il primo riguarda il cinese Wenyang Du (1990), terzino destro proveniente dall’Hebei Fortune, sceso in campo solo in poche occasioni lo scorso anno. Il secondo è il connazionale Peng Liu (1989), portiere ex Qingdao Huanghai (1989), club militante in China League One. Mentre il terzo e ultimo neo giocatore è il nigeriano Sone Aluko, seconda punta, che nell’ultimo anno e mezzo è andato a comporre la formazione titolare dei Royals. Infine è ritornato dal prestito annuale l’esterno Yihu Yang (1991), che ha trascorso l’anno passato presso l’Heilongjiang Lava Spring (club di China League One). Negli ultimi giorni di mercato dal Guangzhou R&F è arrivata anche la punta Feya Chang. Sul fronte cessioni, quella più dolorosa riguarda la partenza del versatile esterno destro Wang Gang verso i rivali cittadini del Beijing Guoan.

Gli stranieri

Al centro del campo troviamo l’ex Atlético Madrid e Celta Vigo Augusto Fernandez (1986). Nella prima stagione al Renhe, l’argentino è divenuto uno degli uomini chiave del centrocampo, contribuendo anche molto alla fase difensiva della squadra. Sempre a centrocampo, ma nella posizione di esterno alto troviamo il ventiseienne Ayub Timbe Masika. Centrocampista avanzato piuttosto versatile, il kenyano ha disputato solo metà della sorsa stagione al Renhe, causa prestito, ed è riuscito a realizzare ben 7 gol e 4 assist in sole 14 presenze. Altro giocatore straniero è la prima punta senegalese Makhete Diop (1988). Acquistato nell’ultima finestra di mercato estiva dall’Al-Ahli Dubai (prima divisione emiratina), ha realizzato ben 10 gol e 4 assist in 19 partite. A completare i foreign players c’è il già nominato Sone Aluko (1989). Il centravanti ha trascorso l’intera carriera in Gran Bretagna (Aberdeen, Hull City e Reading principalmente), e potrebbe rivelarsi un elemento importante per sollevare il secondo peggior attacco del 2018.

Giocatore Età Nazionalità Ruolo
Augusto Fernandez 32 Argentina Centrocampista
Ayub Timbe Masika 26 Kenya Esterno alto
Makhete Diop 26 Senegal Attaccante
Sone Aluko 30 Nigeria Attaccante

I principali giocatori cinesi

Tra i principali cinesi segnaliamo in primis l’unico calciatore che è nel giro della nazionale, ovvero Yongjing Cao, convocato lo scorso agosto nella rappresentativa U23 in occasione degli Asian Games. Esterno alto di 22 anni, Cao è uno dei nuovi punti fondamentali della squadra.  Altro giocatore interessante è il ventinovenne terzino sinistro Weihui Rao, al Renhe dal 2012. Infine, il capitano del club, Lie Zhang, primo portiere da ormai 7 stagioni, e che probabilmente lo sarà anche quest’anno, nonostante i suoi quasi 37 anni.

L’allenatore e il modulo

Aleksandar Stanojevic è la nuova guida degli arancio, che prenderà così il posto dello spagnolo Luis Garcia, passato al Villarreal nello scorso dicembre. Non è la prima volta per l’allenatore serbo in Cina, infatti si è già seduto sulle panchine del Dalian nel 2012 (quinto posto finale in CSL), del Beijing Guoan nel 2013 (terzo posto), e del Beijing SU nel 2015 e 2016 (rispettivamente quarto e ottavo posto in China League One). Tra i suoi moduli più utilizzati troviamo il 4-5-1, uno schieramento di gioco non troppo distante da quello utilizzato da Luis Garcia nel 2018 al Renhe, ovvero il 4-4-2, al quale a volte preferiva il 4-2-3-1. Quest’ultimo sembrerebbe poter essere uno dei moduli che andranno a caratterizzare il nuovo cammino della squadra, visto anche l’inserimento in rosa della seconda punta Sone Aluko.

A cura di Mattia Ricotta

 


Tianjin Teda Risultati immagini per tianjin teda logo

Dopo aver ottenuto in maniera “rocambolesca” la salvezza nella scorsa stagione, il Tiajin Teda si presenta ai nastri di partenza della Chinese Super League 2019/2020 come una delle realtà più interessanti e sottovalutate del panorama calcistico cinese. L’arrivo di Sandro Wagner, la riconferma di Frank Acheampong rendono la rosa allenata da Uli Stielike una delle più ostiche da affrontare.

Fondazione del Club 1956
Stadio Tianjin Olympic Center Stadium (54.696 posti)
Città Tianjin
Piazzamento stagione 2018 14° posizione
Palmares 3x Chinese Super League (1960, 1980, 1983)

2x Chinese FA Cup (1960, 2007)

Calciomercato

Il Tianjin Teda si è mosso con rapidità ed intelligenza: la cessione di John Obi Mikel seppur dolorosa è stata “assorbita” dal Club con due rinnovi importanti: infatti sia il tedesco classe ’88 Felix Bastians che il ghanese Frank Acheampong hanno unito il loro destino alle 津门虎
Tianjin Tigers fino al 2022. L’arrivo dell’attaccante Sandro Wagner dal Bayern Monaco è stata un ulteriore scossa per un ambiente che può finalmente guardare al futuro con “moderato” ottimismo. Nelle primissime settimane di mercato è arrivata anche l’ufficialità del trasferimento a titolo definitivo di Chiming Zhang, ala 29enne arrivata dal Beijing Guoan che va ad infoltire un reparto martoriato dagli infortuni nel corso della scorsa stagione.

Gli stranieri

La coppia d’attacco Sandro Wagner – Frank Acheampong, con la possibilità di far rifiatare entrambi grazie all’apporto del brasiliano Jonathan, è senza ombra di dubbio una delle più esplosive, almeno sulla carta, della Chinese Super League. Il tedesco può giocare senza difficoltà spalle alla porta aprendo gli spazi alla rapidità del ghanese che nelle ultime stagioni ha impressionato per “costanza” nell’apporto alla causa, e reti segnate. A prendersi cura del reparto arretrato sarà invece un altro tedesco, il centrale Felix Bastians, che lo scorso anno ha giocato 29 partite, dimostrando di essere insostituibile per Uli Stielike.

Giocatore Età Nazionalità Ruolo
Felix Bastians 30 Germania Difensore Centrale
Sandro Wagner 31 Germania Prima Punta
Franck Acheampong 25 Ghana Ala sinistra
Jonathan 28 Brasile Prima Punta

I principali giocatori cinesi

Il punto debole della rosa dell’allenatore Tedesco, se vogliamo, sta nell’ossatura cinese: escluso il nuovo arrivo Chiming Zhang e il “Nazionale”Mirahmetjan Muzepper spesso per Acheampong e Co. sembra di “predicare nel buio”. Proprio la duttilità del classe 91′, originario della prefettura di Kashgar- Xinjiang-, rende più semplice il compito al Manager che può impiegarlo indifferentemente come: centrocampista centrale, terzino destro, ala… Sarebbe un errore clamoroso però non rendere onore ad una delle note più positive della scorsa stagione: il classe ’97 Weijin Xie che nella scorsa stagione in 13 presenze in Chinese Super League ha messo a segno due gol ed un assist, sarà fondamentale seguire i suoi progressi/prestazioni per capire molto del futuro del Tianjin Teda.

L’allenatore e il Modulo

L’esperto Uli Stielike nella scorsa stagione si è affidato nelle partite decisive ad un solido 4-2-3-1 sacrificando Frank Acheampong sulla trequarti per permettere alla squadra una maggiore fluidità di manovra. Muzepper e Weijun Xie schierati sulle corsie per offrire continua profondità e soprattutto Felix Bastian e l’esperto capitano Yang Cao (37 primavere alle spalle) a comandare la difesa. Con l’arrivo di Sandro Wagner molto probabilmente vedremo il tedesco al posto del brasiliano Jonathan, schierato come unica punta, e sarà interessantissimo capire la collocazione nella scacchiera di Uli Stielike di Frank Acheampong efficace, praticamente ovunque, negli ultimi 30 metri di campo.

A cura di Eduardo Accorroni

 


Tianjin Tianhai 

Una delle squadre di cui si è discusso tantissimo in questa vetrina di calciomercato è sicuramente la squadra del Tianjin Quanj… Tianhai. Proprio così, la squadra allenata in precedenza da Fabio Cannavaro ha modificato il proprio nome in seguito ad uno scandalo interno alla società del Quanjian Group, accusato di marketing illegale e di falsa propaganda. Dopo l’arresto del capo dell’azienda Shu Yuhui, nel gennaio 2019, il club ha chiesto e ottenuto dalla Federcalcio cinese il cambio di denominazione Tianjin Tianhai.
La squadra allenata da Paulo Sousa, ex Fiorentina, ha raggiunto il nono posto nella scorsa edizione della Chinese Super League, non un buon risultato alla luce del campionato del 2017, con un terzo posto raggiunto dagli allora uomini di Cannavaro.

Fondazione 2006
Stadio Tianjin Olympic Stadium (56.000 posti)
Città Tianjin (municipalità)
Piazzamento Stagione 2018 9° Posto
Palmares 1x China League One (2016)

Calciomercato

Con il Tianjin Tianhai divenuto, seppur non in via ufficiale, un National Development Team (come l’Evergrande), il calciomercato è stato veicolato dalla Federazione al fine di far convergere alcuni dei migliori giocatori cinesi. Proprio dal Guangzhou arrivano il centrocampista Liao Lisheng e l’esterno Zhang Chengling, oltre al brasiliano Alan Carvalho. Altro carioca in arrivo a Tianjin, con l’approdo dell’ex R&F, Renatinho. Per i nuovi volti cinesi, giungono in prestito da Jiangsu e Shandong e centrocampisti Zhang Xiaobin e Yao Junsheng, reduci dal controverso Military Training Camp dello scorso anno. Sul fronte cessioni, in direzione Evergrande, partono due giovani talenti nel giro della Nazionale maggiore quali il difensore Yiming Liu (reduce dalla Coppa d’Asia) e il centrocampista Xiuwei.

Gli stranieri

Alexandre Pato sarà ancora la punta di diamante della squadra dopo che si era parlato di una sua cessione. L’attaccante è alla sua terza stagione e nelle due precedenti ha ritrovato sé stesso andando sempre in doppia cifra. Il partner d’attacco sarà Alan Carvalho, reduce da quattro stagioni al Guangzhou Evergrande vissute da protagonista con 57 gol segnati e tre scudetti vinti. Sempre da Guangzhou, sponda Blue Lions, arriva l’esterno offensivo Renatinho, che oltre a tre anni in CSL, vanta anche esperienze in Giappone con il Kawasaki. In difesa viene confermato invece l’esperto difensore Won Kyung, reduce dalla Coppa d’Asia con la sua Corea del Sud. Insomma, dopo le vicende societarie e le gravi perdite di Witsel e Modeste, il Tianjin Tianhai riparte con volti stranieri che possono fare molto bene.

Giocatore Età Nazionalità Ruolo
Alexandre Pato 29 Brasile Punta
Alan Carvalho 29 Brasile Esterno offensivo
Kyung Won 27 Corea del Sud Difensore Centrale
Renatinho 30 Brasile Esterno offensivo

I migliori calciatori cinesi

Fra i cinesi di maggior spessore in rosa troviamo gli esperti esterni offensivi Wang Yongpo e Ke Sun, oltre all’attaccante Yang Xu, precedentemente tutti nel giro della Nazionale. A centrocampo la mediana sarà probabilmente affidata ai due nuovi acquisti, Yao Junsheng e Zhang Xiaobin, entrambi in passato Nazionali U23. Fra i talenti di maggior prospettiva troviamo il classe 1997 Wu Wei, reduce da una stagione con 15 presenze, può essere il talento dal quale aspettarsi un salto di qualità.

L’allenatore e il modulo

Shen Xiangfu, che lo scorso anno ha diretto il Military Training Camp, ha una carriera molto particolare. Eccellente ala del Beijing FC negli anni ’80, ed ex giocatore della Nazionale, ha allenato varie squadre e vinto trofei con Guoan e Guangzhou (nell’era pre Evergrande). Successivamente ha allenato anche in Spagna l’Atletico Musleros, squadra che per alcuni anni era sotto il controllo dello Shanghai Shenhua, che vi faceva convergere i migliori talenti.
Parlando di tattica, Shen predilige l’uso del 3-4-3, per cui potremo vedere una formazione nella quale Won Kyung avrà il ruolo di leader del difesa, sugli esterni i cinesi Chengling e Haolun, in mediana i neoacquisti Xiaobin e Junsheng, mentre in attacco si alterneranno due dei tre brasiliani, con Alan e Pato che partono avanti nelle gerarchie. Una rosa che ha del buon potenziale per stupire, che può finire nella parte sinistra della classifica, ma difficilmente raggiungere la Champions.

A cura di Davide Larghi