City Football Group: l’acquisizione dello Sichuan Jiuniu e R&D su Intelligenza Artificiale

Nella giornata di ieri è giunta l’ufficilità della notizia che noi di calcio8cina avevamo dato in esclusiva lo scorso novembre: il City Football Group assieme alla China Media Capital (CMC)ed Ubtech acquista un club cinese di terza divisione, lo Sichuan Juniu, andando ad ampliare la rete di squadre nel mondo targate City.

Il City Football Group dal 2015 ha accolto invetimenti cinesi, con la CMC che investì 400 milioni di euro per rilevare il 13% delle quote. Da allora si è sempre parlato di una imminente acquisizione di un club in Cina, focalizzandosi su Pechino e Shanghai, ma dopo anni di trattative non finalizzate, si è optato per Chengdu, capoluogo della provincia dello Sichuan, nonché il baricentro economico dell’Ovest della Cina.

Lo Sichuan Jiuniu è un club relativamente nuovo, fondato solamente nel 2006, al massimo ha raggiunto la seconda divisione nelle stagioni 08 e 09. L’anno scorso ha disputato la China League Two, campionato di terza divisione dove si è posizionato solo al 24mo posto su 28, ma ha avuto il merito di raggiungere addirittura i quarti di finale della Chinese FA Cup.

Il City Football Group è estremamente attivo in Cina su vari fronti, con uffici di rappresentanza a Shanghai e Shenzhen, varie partnership commerciali, una Academy targata City a Pechino, vari progetti di football camp con le scuole pubbliche ed è coinvolto persino negli eSports con l’allestimento di una squadra che partecipa ai tornei di Fifa Online in Cina organizzati dalla Tencent.

La terza parte coinvolta in questa acquisizione è Ubtech, compagnia originaria di Shenzhen partner del City, il cui azionista è il colosso di internet Tencent. Come svelato dal giornalista stanziato a Pechino, Mark Dreyer, Ubitech sì focalizza su Intelligenza Artificiale e robotica ed avrebbe intenzione di aprire un centro di ricerca proprio a Chengdu.

Nella conferenza stampa indetta a Chengdu, risultano essere molto interessanti le parole del fondatore di Ubtech, James Zhou: ‘È un importante step nell’ecosistema di Ubtech che combina Intelligenza Artificiale ed educazione nello sport. Crediamo che l’Intelligenza Artificiale possa andare a potenziare l’intera industria sportiva.’

Con la partnership fra Dubai e Cina, e il coinvolgimento di un partner commerciale della portata di UBTECH, dunque indirettamente anche Tencent, l’acquisizione dello Sichuan Jiuniu assume dei contorni che esulano dal semplice possedere un club e sconfinano verso orizzonti innovativi che potranno contribuire alla ricerca e sviluppo di AI funzionali all’industria sportiva sia dal punto di vista economico che di performance.