Asian Cup, ottavi di finale: Iran avanti senza subire ancora gol, impresa del Vietnam ai calci di rigore

Nella giornata di ieri sono iniziati gli ottavi di finale della Asian Cup e la competizione entra finalmente nel vivo. Il Vietnam a sorpresa raggiunge il turno successivo dopo aver battuto la Giordania ai calci di rigore, mentre l’Iran, mantiene ancora la porta inviolata liquidando l’Oman sul punteggio di 2-0

Il Vietnam vince ai rigori!

Gli ottavi di finale dell’Asian Cup si sono aperti con la sfida fra il Vietnam della giovane stella Nguyen Quang Hai e la Giordania del talento Al Taamari. A sorpresa, è la squadra del sudest asiatico ad accedere al turno successivo dopo i calci di rigore. La Giordania era stata la grande rivelazione dei calci di rigore e dopo aver vinto il gruppo B battendo le più quotate Australia e Siria, si arrende al Vietnam, la cui nazionale archivia la miglior prestazione in Asian Cup da quando esiste la fase a gironi ed eliminazione diretta.

Il primo tempo ha visto la squadra araba chiudere in vantaggio con la rete firmata dal centrocampista Baha Abdulrahman con un calcio di punizione da brividi da posizione estremamente defilata. Per il 32enne, che vanta oltre 120 presenze con la sua nazionale, si tratta del primo gol in questa manifestazione. La reazione vietnamita arriva nel secondo tempo con il pareggio che nasce da un’azione sulla destra condotta da Trong Hoang che crossa al centro dell’area per la punta centrale Nguyen Cong il quale di prima intenzione insacca in rete. Il pareggio cambia l’inerzia della partita e la squadra allenata da Hang Seok park ha l’occasione di ribaltare completamente il risultato, ma la Giordania viene salvata da un paio di interventi clamorosi di Amer Shafi. I tempi supplementari non regalano grandi emozioni e la sfida si prolunga ai calci di rigore.

Baha Faisal fa tremare la traversa nel secondo tentativo della Giordania, mentre Ahmed Samir si fa ipnotizzare da Dang Van Lam. Il rigore decisivo per il Vietnam è il quarto, con Tien Dung Bui che spiazza il portiere avversario e regala al Vietnam il passaggio ai quarti di finale. L’ultima volta che la squadra del sudest asiatico ha archiviato questo risultato era il 2007, nell’edizione casalinga a 16 squadre. Ora il Vietnam dovrà vedersela contro la vincente di Giappone-Arabia Saudita, ma questa generazione di calciatori (la squadra con l’età media più bassa del torneo), ha già entusiasmato un’intera nazione. Esce con grande rammarico invece la Giordania, con la consapevolezza che si sarebbe potuto fare molto di meglio vista l’entusiasmante fase a gironi.

Iran ai quarti nel segno di Alireza

Uno degli ottavi più scontati ha visto l’Oman arrendersi, dopo il miracolo compiuto pochi giorni fa, ad un Iran che chiude la pratica nel primo tempo.

L’Oman, in realtà, ha avuto l’occasione per mettere la partita subito in discesa, al terzo minuto Hosseini sgambetta da dietro Mushen lanciato a rete: è rigore. Sul dischetto si presenta Al Mahaijri, eroe del passaggio del turno, ma Beinranvand si dimostra nuovamente insuperabile, Ronaldo ne sa qualcosa, un ottimo pararigori ed ipnotizza il capitano dell’Oman. Da questo momento l’Iran prende il controllo del campo ma passa, in maniera quasi fortunosa, solo al 32esimo con Alireza, nuovamente titolare nel momento più importante; un cross senza pretese da centrocampo viene controllato male da Al-Musallami, Alireza gli ruba palla e segna la sua prima rete in questa Asian cup. Pochi minuti dopo, al 37esimo, Al-Mukhaini atterra in area Taremi, portando sul dischetto il capitano iraniano Dejagah che non sbaglia. La partita, di fatto, finisce lì, nonostante al 43esimo Muhsen impensierisce di nuovo Beinranvand con un bolide dalla distanza che quest’ultimo devia in angolo.

La ripresa è una formalità durante la quale l’Iran amministra senza concedere nulla all’Oman, fatta eccezione per un colpo di testa ancora di Muhsen che termina di poco a lato. Prima del triplice fischio vi è spazio per un contropiede della squadra di Queiroz che si conclude con un tiro a botta sicura di Taremi sul quale Fayiz compie un miracolo.

L’Iran passa il turno dando l’impressione di non essere ancora andato realmente in difficoltà, le zero reti subite testimoniano una solidità difensiva alla quale viene aggiunta una buona concretezza in fase realizzativa. Inoltre va evidenziato il ruolo del portiere che si sta dimostrando di essere di un altro livello rispetto a molti suoi colleghi nella competizione, ne va evidenziata soprattutto l’impressionante continuità e la sicurezza. Beinranvand è uno dei leader tecnici della propria nazionale e, dopo essersi preso il Persepolis, sembra pronto all’Europa. Ora per i ghepardi vi sarà un quarto con la Cina che li vede nuovamente favoriti nonostante la squadra di Lippi abbia dimostrato una combattività sorprendente.

L’Oman torna a casa dopo aver fatto la storia, il passaggio del turno era obiettivamente impossibile. Nonostante ciò la squadra di Verbeek non ha sfigurato, ha giocato con coraggio ma il rigore sbagliato dopo tre minuti ha precluso ogni possibilità di vittoria.

Tabellini e highlights

Vietnam-Giordania 1-1 (5-3 dcr) (51′ Nguyen Cong / 39′ Baha Abdulrahman)

 Iran – Oman 2-0 (’32 Jahanbakhsh,’41(R)Dejagah)