Si chiude anche il gruppo B dell’Asian Cup con mille emozioni: l’Australia batte la Siria nella replica dei playoff per la Coppa del Mondo con un 3-2 maturato al 93′ con rete decisiva di Tom Rogic, centrocampista offensivo in forza al Celtic. Siria dunque eliminata in quanto ultima al girone. Balza al terzo posto la Palestina a quota due punti dopo lo 0-0 contro la già qualificata Giordania.
Una partita dalle mille emozioni
Quella fra Australia e Siria possiamo dire con certezza che sia stata una delle partite più belle finora in questa competizione, un duello serratissimo che alla fine ha visto trionfare i campioni d’Asia in carica dei Socceroos, fra enormi difficoltà. Il primo tempo si chiude sul punteggio di parità ed accade tutto negli ultimi minuti: al 41′ l’esterno offensivo Awer Mabil (milita in Danimarca nel Midttjylland ed ha origini sudanesi) porta in vantaggio l’Australia con un fantastico tiro a giro sul secondo palo dopo un movimento a tagliare partendo da destra. Non vi è molto tempo per festeggiare, dato che la Siria riequilibra nel giro di due minuti il punteggio. Proprio Awer Mabil perde un pallone velenoso sul contrasto con il terzino sinistro Moayad Ajan, il quale si lancia sulla fascia raggiungendo il fondo e servendo un cross perfetto per la testa di Omar Kharbin: l’asso dell’Al Hilal, pallone d’oro ‘Asia nel 2017 non si fa triovare impreparato gonfia la rete mettendo il suo primo (ed unico) sigillo sul torneo il giorno del suo 25esimo compleanno.
Nella ripresa è di nuovo l’Asutralia che si porta in vantaggio: al 56’ lancio lungo a tagliare l’area di rigore di Tomas Rogic, la palla scorre, trovando i difensori siriani completamente impreparati fino a giungere all’esterno Oikinomidis (di origine greche in forza al Perth Glory), che calcia la palla in rete superando il portiere Alma. Il difensore Omar Al Midani prova a salvare sulla linea, ma la palla è evidentemente entrata. Altra positiva prestazione per Oikinomidis, il 23enne dopo ave servito due assist nella vittoria contro la Palestina trova la sua prima marcatura nel torneo. La Siria si rifà nuovamente sotto con il rigore trasformato al 79′ da Al Soma. La partita sembrava destinata a concludersi sul punteggio di parità, ma al 93′ è ancora Oikinomidis a prendere l’iniziativa, saltando un paio di avversari sulla destra, per poi servire un pallone arretrato per Tom Rogic, il quale dal limite dell’area lascia partire un bolide che infila Alma, regalando così la vittoria all’Australia e condannando la Siria ad un’inaspettata eliminazione.
Le speranze della Palestina
Finisce invece a reti bianche il confronto fra Giordania e Palestina, in una partita che ricorderemo maggiormente per la bella atmosfera allo stadio piuttosto che per le occasioni create. La Giordania, già appagata delle due precedenti vittorie e del primo posto già assicurato non forza la mano, lasciando anche a riposo la propria stella Al Taamari. La Palestina, così come contro la Siria, gioca una partita ordinata, senza però andare mai vicina al gol, ribadendo i problemi in fase offensiva. L’unico vero brivido è la sforbiciata tentata nel finale dall’attaccante Mahmoud Wadi, il quale però manca l’impatto con il pallone.
Palestina che però, con due soli punti e senza aver segnato un gol, può ambire al passaggio del turno successivo dato che nei gironi C, D, E, F, le terze e le quarte in classifica hanno ancora zero punti. Se nei prossimi due giorni, negli scontri diretti (Filippine-Kirghizistan \ Vietnam-Yemen \ Libano-Corea del Nord \ Turkmenistan-Oman), avverranno almeno tre pareggi, la formazione guidata dal tecnico algerino Ould Ali potrà centrare uno storico traguardo con il passaggio agli ottavi di finale.
CLASSIFICA: GIORDANIA 7, AUSTRALIA 6, PALESTINA 2, SIRIA 1
Negli ottavi di finale, l’Autsralia affronterà la seconda qualificata del gruppo F, una fra Giappone ed Uzbkistan, mentre la Giordania se la vedrà con una delle miglior terza
