#RoadtoUAE2019 | La parola agli esperti (Calcio Sovietico): l’Uzbekistan di Hector Cuper e le altre nazionali dell’Asia Centrale

Nella sezione ‘La parola agli Esperti’ della rubrica #RoadtoUAE2019, abbiamo intervistato Matteo, fondatore della pagina ‘Il Calcio Sovietico’, per parlare delle tre nazionali ex URSS che prenderanno parte alla prossima Asian Cup: il Tajikistan, il Kyrgyzstan e sopratutto l’Uzbekistan di Hector Cuper.

Uzbekistan: la nazionale centro asiatica, ora allenata da Hector Cuper sembra ancora lontana dal salto di qualità che si annuncia da anni. A tuo avviso quali sono le aspettative per l’Uzbekistan

Beh, gli ultimi risultati non sono granchè, tanto che la nazionale è calata nel ranking FIFA, finendo addirittura a ridosso della centesima posizione. Nelle ultime 4 edizioni sono sempre stati raggiunti i quarti di finale(una volta anche le semifinali) e siamo fiduciosi che si possa mantenere questo trend, sebbene il girone con Oman, Giappone e Turkmenistan nasconda diverse insidie. Cuper ha molta esperienza e dopo gli ottimi risultati ottenuti con l’Egitto, siamo sicuri che potrà dare una marcia in più alla nazionale asiatica.

Sempre per l’Uzbekistan: il nostro pubblico ha saputo conoscere il centrale difensivo Unzar Ismailov (ex Changchun Yatai) e Akhmedov (Sipg). La nazionale U23 lo scorso gennaio ha vinto la Coppa d’Asia di categoria, quali talenti della nuova generazione ci consigli di seguire?

Akhmedov è certamente il giocatore più forte in rosa. Attenzione anche alla punta Bikmaev, centravanti 32enne del Lokomotiv Tashkent(3 titoli di fila). Per quel che riguarda i giovani bisognerà vedere se Cuper li mischierà con la “vecchia guardia” o se ne convocherà pochi: in ogni caso Shomurodov, punta del Rostov, è molto interessante. Non vanno dimenticati Sidikov, trequartista del Kokand(squadra locale), il centrocampista centrale Hamrobenkov(Nasaf Qarshi), ma anche Alibeìaev esterno (già) 24enne del Lokomotiv Tashkent. Ah giusto: Khamdamov dell’Anzhi è un altro prospetto interessante.

Nel centro Asia vi sono anche Kyrgyzstan (nel girone della Cina) ed il Turkmenistan: Dobbiamo aspettarci un ruolo da squadra materasso o qualcosa in più?

Per analizzare brevemente queste due realtà parto da due nomi: Ýazguly Hojageldyýew ed Aleksandr Krestinin. Il primo è l’allenatore dei Turkmeni, in carica dal 2017, ma che aveva già allenato dal 2010 al 2013, raggiungendo due finali di Challenge Cup. La particolarità di quest’uomo è che ha solo 41 anni, ma ha già vinto più di 20 titoli da allenatore in carriera(8 campionati nazionali). Quest’anno alla guida dell’Altyn Asyr ha anche raggiunto la finale di AFC Cup, poi persa. L’ossatura della squadra è composta proprio dai giocatori di quel club(circa 7/8 titolari), a cui vanno ad aggiungersi Mingazov, il capitano che milita in serie B della Repubblica Ceca(nel Pribram), Atayev che milita in Indonesia ed un paio di giocatori dell’Ahal, “secondo” club turkmeno. Sarò molto curioso di vederli all’opera e spero daranno filo da torcere: la speranza(difficile ma si spera sempre) è di poter arrivare agli ottavi, anche grazie alla regola che qualifica 4 terze su 6.
Krestinin è invece arrivato nel 2014 al Kyrgyzstan ed ha implementato notevolmente il livello della nazionale: sono stati naturalizzati diversi giocatori, come la punta Lux ed il mediano Tagoe(ma ce ne sono molti altri). I giocatori militano all’estero o al Dordoi Bishkek, club allenato dallo stesso Krestinin che ha vinto quest’anno il titolo nazionale. Milita in Polonia il capitano Bernhardt. La Cina dovrà stare attenta: reputo che quetsa selezione potrà fare molto male a chi la prenderà sottogamba e penso che potrebbero arrivare agli ottavi, ma bisognerà ovviamente battere le Filippine!

Gironi Squadre Centro-Asia

Kyrgyzstan nel gruppo C con Cina, Corea del Sud e Filippine

Uzbekistan e Tajikistan nel gruppo F con Giappone e Oman