FIFA World Cup 2018- Impossibile chiedere di più, Al-Ain e Kashima sconfitte con onore

Due sconfitte che “bruciano” ma che non possono far dimenticare il bel percorso di entrambe le squadre asiatiche impegnate nella competizione. Real Madrid, irrimediabilmente, per la quarta volta in 5 anni sul tetto del mondo.

I Giapponesi di Gō Ōiwa sono oltremodo sfortunati: 3 legni, giornata di grazia di Franco Armani (oggi insuperabile) e l’infortunio accorso a Kwon Sun-Tae, uno dei segreti della retroguardia Campione d’Asia… Gli errori sottoporta, marchio di fabbrica del Kashima Antlers versione Fifa World Cup, e numerose sbavature difensive regalano ad un non-irresistibile River Plate un terzo posto prezioso ed insperato. Prima Bruno Zuculini, che anticipa tutti su calcio d’angolo, poi la doppietta di Gonzalo Nicolas Martínez condannano al quarto posto la rosa giapponese. Da segnalare la rete del momentaneo 3-0 di Rafael Santos Borré Maury, il classe ’95 arrivato dal Villareal si conferma uno dei prospetti più interessanti del calcio sudamericano.

La finale non regala sorprese… Il Real Madrid fa valere fin dai primi minuti il talento dei suo giocatori più rappresentativi lasciando l’Al-Ain assolutamente inerme e non in grado di reagire. Apre le marcature il solito Luka Modric che si inventa la rete dell’1-o con uno splendido sinistro a giro al 15′ minuto, raddoppia Marcos Llorente allo scoccare dell’ora con uno splendido tiro al volo da fuori area. Il terzo gol è realizzato dall’uomo delle finali,è il solito Sergio Ramos a chiudere definitivamente la contesa e a consegnare la 3 Fifa World Cup consecutiva al Real.

Nel finale c’è spazio per la 4 rete dei Blancos e soprattutto per il gol dell’Al Ain realizzato dal classe ’88 Tsukasa Shiotani.