Le parole servono per abbellire concetti e situazioni al fine di renderli accettabili agli occhi dell’opinione pubblica e dei vari interlocutori. Da qualche anno a questa parte si parla di cooperazione bilaterale per lo sviluppo del calcio in Cina, della missione per la realizzazione del Sogno calcistico cinese voluto da Xi Jinping, della One Belt One Road legata al calcio e tante altre mirabolanti frasi (che anche noi abbiamo scritto, quando eravamo giovani e sognatori).
Ora, prendete tutto quello che vi è stato (abbiamo detto) negli ultimi anni e dimenticatevelo: oggi ci caliamo in quella che è la vera realtà del ‘Sogno Calcistico Cinese’: un pretesto sul quale spesso si costruisce un business al fine di speculare sull’inesperienza dei genitori cinesi che hanno molti soldi da spendere.
Ora, è sbagliato fare di tutta l’erba un fascio, ma da quando nel 2015 è stata emanata la famosa riforma calcistica da parte delle autorità governative, sono sorte innumerevoli academy private in Cina, le quali non hanno come missione lo scopo di formare calciatori, quello è l’ultimo dei loro pensieri, ma bensì di arricchirsi. Questo discorso vale anche per le academy dei club stranieri, che spesso e volentieri riguardano l’acquisizione ed fruizione del marchio da parte di soggetti privati operanti in Cina.
Fra queste vi è la Five Stars Sport (FS) è una academy privata fondata nel 2012 a Shenzhen (ma che opera ora in diverse città) con tecnici stranieri che offre vari corsi fra cui calcio e American Basketball. Il prossimo 30 e 31 dicembre, la FS organizzerà due giorni di clinics alla International Schools of Beijing dal titolo ‘I am Mbappe’. Nella descirzione dell’evento (riportata in originale in fondo all’articolo), viene sottolineato come quei due giorni i bambini dai 4 ai 12 anni verranno sottoposti a lezioni per imitare lo stile di gioco e i trick del calciatore francese del Paris Saint Germain.
I prezzi per tale sessione sono alquanto esorbitanti: per il gruppo dai 4 ai 7 anni, la quota è fissata a 448rmb (57 euro), mentre per quelli dagli 8 ai 12 anni a 748rmb (95 euro). I dati sono reperiti dall’account wechat della Five Stars Sport.
Risulta evidente come l’intera operazione sia assolutamente ai limiti del deleterio: innanzitutto la FS è una Academy qualunque senza alcun brand e cerca di farsi pubblicità attraverso il nome di Kylian Mbappe, la cui notorietà in Cina è esplosa dopo il Mondiale, ma è lecito chiedersi se la FS abbia i diritti per poter utilizzare il nome e l’immagine del giocatore del PSG per pubblicizzare il proprio evento, ed in caso negativo, se vi siano i margini per una denuncia.
L’evento avrà successo? La sensazione che abbiamo a tal proposito, è che vi saranno molti iscritti. Ora vi spieghiamo bene quali sono i meccanismi che regolano il funzionamento del calcio giovanile in Cina al fine di capire perchè queste iniziative hanno un riscontro positivo.
Il target di questi eventi sono i figli di cinesi benestanti, che arrivano a spendere fino a 1000 euro al mese per la sua iscrizione presso istituti privati, a partire dagli asili. Non si tratta solo però di educazione scolastica, dato che sin dall’asilo, i bambini per volontà dei genitori, sono tenuti a partecipare ad attività extracurriculari al fine di arricchire il proprio curriculum ed acquisire punteggi a fine anno che gli possano permettere di accedere ad una scuola o Università (sul lungo termine), maggiormente prestigiosa.
Anche se in Cina ci fossero gli spazi per giocare liberamente a calcio nel pomeriggio (e ci sono, come avremo modo di constatare in successivi approfondimenti), i genitori preferirebbero iscrivere il proprio figlio ad un corso calcistico postscolastico, con allenatori stranieri, campi da calcio veri ed attrezzature, in modo da rendere il tutto ufficiale e poter iscrivere l’evento nelle attività annuali e condividerlo sui momenti di wechat (il social media maggiormente in voga).
Saranno degli schrzi, oppure no, ma nei giorni successivi alla vittoria della Francia al Mondiale su wechat sono spuntati annunci (come quello dell’immagine sottostante), nei quali si ricercavano figure di allenatori che assomigliavano esteticamente a Kylian Mbappe.
Per cui, in conclusione: vi saranno molti partecipanti all’evento della FS I am Mbappe? Assolutamente si. Ma in due giorni questi giovani calciatori assimileranno anche solo un centesimo delle skill del francese (inegnate non da lui ma da altri allenatori)? Assolutamente no. Ma alla fine qualcuno avrà una storia da raccontare e sarannno tutti contenti.
Questo è uno dei volti del tanto decantato Sogno calcistico cinese.
Di seguito il testo originale dell’evento
Assolutamente imbarazzante… E immagino che nelle scuole calcio si continui a lavorare esclusivamente sull’analitico