Anno 2033: il Sogno Cinese targato Nike

Qualche mese fa la Nike ha pubblicato con una mossa di marketing geniale uno spot pubblicitario, andato in onda esclusivamente in Cina, sulla falsa riga delle ambizioni del, tanto bistrattato e criticato, sogno calcistico di Xi Jinping. L’obbiettivo, perfettamente raggiunto, dalla squadra dei creativi della multinazionale americana per eccellenza è quello di mostrare una nazione affamata ed in via di sviluppo pronta a tutto pur di assicurarsi un futuro roseo nell’elite del calcio mondiale.

Il protagonista dello spot è tale Liu, numero 7 identico per atteggiamenti dentro e fuori dal campo a Cristiano Ronaldo, che trascina i compagni ad una clamorosa qualificazione Mondiale. Al momento del sorteggio per la fase a gironi, tifosi ed esperti vedono la Cina come una delle massime favorite per la vittoria finale, provocando anche grande ilarità ed un pizzico di presunzione, tipica della visione cinese del mondo, al momento della scoperta delle avversarie nel famigerato Girone D.

Al minuto 0.40 è il ricchissimo Manchester City, forte della sua potenza economica, ad annunciare con grande sfarzo l’acquisto di 4 giocatori cinesi in contemporanea- non permesso tra l’altro dalle regole Fifa. Gli ultimi secondi di video mostrano come la moda calcio sia esplosa ovunque in Cina ed abbia colonizzato pesantemente anche il continente Europeo, ormai schiavo della Chinese Super League.

E’ però il nostro numero 7 preferito a chiudere il video: proprio Liu nell’anno 2018 nei sobborghi di quella che può sembrare una qualunque città cinese si appresta a battere una punizione da posizione favorevole…