Cina – India 0-0: Senza infamia senza lode

Piccolo passo avanti per la Nazionale Cinese rispetto alle sconfortanti prestazioni dello scorso mese contro Bahrein e Qatar. Il pareggio a reti bianche contro la non irresistibile India, però, non può far ben auspicare per l’ormai prossima Coppa D’Asia

Il 4-4-3 proposto da Marcello Lippi è innovativo ma poco efficace: Gao LinYu DabaoWu Lei, non riescono a variare con facilità sul fronte d’attacco, soprattutto nella prima frazione, e in più di un’occasione sono resi inoffensivi dalla retroguardia Indiana, povera di talento ma ben organizzata. L’allenatore inglese Stephen Constantine fa del contropiede la sua “arma da taglio” preferita, facendo risultare nei primi 45 minuti lo Starting Eleven da lui proposto, pericoloso e temibile.

Nel secondo tempo, complici anche gli ingressi di Xiao ZhiYu HanchaoYu Hai, la Cina trova con costanza una maggiore fluidità di manovra: Gao Lin colpisce un palo, Wu Lei una traversa senza però, nonostante gli sforzi, riuscire a battere Gurpreet, che risulterà al triplice fischio arbitrale uno dei migliori in campo. Gli ultimi 15′ minuti sono in un autentico assedio firmato Nazionale del Dragone che in più di un’occasione è sfortunatissima a non trovare la rete del vantaggio.

La prestazione tutto sommato non è stata negativa; ma l’India è un avversario almeno una spanna sotto la rosa allenata da Marcello Lippi e qualcosa di più era senza dubbio lecito aspettarsi. Si sono fatte anche sentire le assenze dei tanti Under 25- Wei Shihao su tutti- che negli ultimi minuti di gioco avrebbero fatto sicuramente comodo, per l’assurdo Training Camp organizzato dalla Chinese Football Association. La Cina scenderà nuovamente in campo Martedì contro la Siria, avversario nettamente superiore a quelli affrontati fin ora; non possiamo che essere curiosi di vedere come si comporterà la Nazionale allenata da Marcello Lippi, sperando questa volta in una prestazione condita questa volta con i 3 punti.