Appartenenza, quella al gruppo etnico turcofono di origina islamica, che nella Cina di oggi si fa sempre più complicata, e che basta a complicare la carriera calcistica della giovane promessa più di quella di tanti suoi connazionali di origine Han.
Mirahmetjan Muzepper detto anche Maitijiang (买提江), traslitterazione del nome uyghur affibiatogli dai media cinesi, nasce a Kashgar, un’oasi nel situata nel deserto del Taklaman, tradizionalmente luogo d’incontro delle carovane mercantili in transito lungo la via della seta. La sua è una famiglia di calciatori, niente di strano perché il calcio è molto ben radicato nella cultura popolare. Il ragazzo dà i primi calci ad un pallone, grazie alla Wuxiao (Urumqi’s No.5 Primary School) non soltanto la scuola giovanile migliore di tutta la Cina, ma anche probabilmente dell’Asia intera.
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