ACL, East Zone (QF\R): Pato & Co non ce la fanno; il Jeonbuk sfiora il miracolo

Senza sorprese, la semifinale della East Zone ACL 2018 sarà fra Suwon Bluewings – Kashima Antlers. Alla fine, il Tianjin Quanjian di Pato non riesce a ribaltare il risultato dell’andata, neanche il Jeonbuk Hyundai nonostante, le due eliminazioni abbiano seguito diversi percorsi.

Senza Alex Witsel eModeste, senza neanche il solito stadio Olimpico a Tianjin, il Quanjian di Paulo Sousa non poteva fare tanto a Macau, casa temporanea dell’unico club cinese ancora vivo nel torneo. Nel 2° minuto, Pato aveva un’ottima occasione per segnare un gol d’apertura, e dopo di che la partita è completamente dominata dal club giapponese. Il brasiliano Serginho prende vantaggio per il Kashima nel 12° minuto, mentre Abe e Doi chiudono la pratica fra primo e secondo tempo. Praticamente, nessuno credeva che il Quanjian poteva ancora realizzare il ‘miracolo’, né prima né durante la partita.

   il Tianjin Quanjian viene desperato dopo la sconfitta di 0-3

i calciatori del Quanjian salutano i tifosi a Macau

 

Battendo il Quanjian da 5-0, il Kashima Antlers ha anche creato il suo record in Asian Champions League: semifinalista. Essendo il club nettamente più vincendo in Giappone (8 scudetti giapponesi), l’Isola di Cervo’ ha però ottenuto scarsi successi in competizioni continentali prima. Il loro record precedente in Champions League asiatica è solo ai quarti di finale, realizzato nel 2008. Ironicamente, il club giapponese è un finalista della Coppa del Mondo per club FIFA nel 2016, qualificandosi solo come il campione domestico del paese ospitante.

 


Zico, il calciatore assolutamente più grande nella storia del Kashima Antlers

 

Il campione coreano Jeonbuk Hyundai, invece, ha duplicato il percorso del Guangzhou Evergrande nella stagione 2017, in modo ancora più teatrale. Il Guangzhou dell’anno scorso, ancora gestito da Luis Felipe Scolari, aveva prima perso  0-4 a Shanghai contro lo SIPG, poi rivincendo a casa lo stesso 4-0, e alla fine fu eliminato ai rigori.

 

Il Jeonbuk, invece, aveva perso 0-3 a casa all’andata, ma nella partita di ritorno riesce a segnare ben tre gol sul campo del Suwon,  segnando quasi il decisivo quarto gol nel tempo regolare, se l’attaccante brasiliano Adriano non avesse sbagliato il rigore al 92° minuto! Alla fine, nel Derby coreano, entrambe le squadre perdono 0-3 a casa, e il Suwon Bluewings, dopo una partita terribile, riesce a qualificare in finale della East Zone vincendo la lotteria dei rigori con il portiere Shin Hwa-Yong  senza dubbio protagonista dopo averne parati ben due.

 

Sarà la prima volta nella storia della ACL, che sia i due semifinalisti della Zona East sia quelli della West, hanno iniziato la competizione nello stesso girone. Nel caso di Golfo Persico, l’Al Saad aveva battuto il Persepolis 3-1 a Doha, mentre gli iraniani hanno prevalso a  Teheran per 1-0. Nel caso pacifico, invece, sia il Suwon che il Kashiwa erano conquistati a casa: 1-2 a Suwon per gli azzurri, e 0-1 a Kashima per i ‘Palchi’ giapponesi.