K League, 27° turno: il Jeonbuk padrone incontrastato in patria, ma delude in Champions

A differenza del Giappone, con la J League, la K League della Sud Corea da diversi anni a questa parte è un campionato che è stato completamente monopolizzato dal Jeonbuk Hyundai, squadra che si appresta a sollevare il trofeo nazionale con estrema semplicità anche in questo 2018.

La squadra allenata da Kang Choi ha conquistato ben 63 punti, ben 14 in più del Gyeongnam secondo in classifica a 11 giornate dal termine del campionato. Non è un singolo giocatore ad aver trascinato il Jeonbuk verso l’ennesimo trionfo, ma un collettivo estremamente affiatato che gioca un calcio nettamente superiore a quello degli avversari. Le punte di diamante al servizio di Kang sono i brasiliani Ricardo Lopes (nel ruolo di ala destra) e Adriano (ex Seul e Wuhan Zall), mentre in attacco continua a segnare imperterrito il 39enne  Dong Guk Lee, autore di dieci centri stagionali.

Stupisce la cavalcata fino ad ora del piccolo Gyengnam, squadra neopromossa che attualmente occupa il secondo posto in campionato. Gran merito va al brasiliano Marcao, classe 1994 (ex Bragantino e Ituano), ha segnato ben 21 reti ed attualmente occupa il secondo posto nella classifica marcatori alle spalle del bosnianco Uros Djeric (22 centri) in forza al Gangwon secondo in classifica.

Il monopolio del Jeonbuk è dato sopratutto da quella che è la decadenza delle rivali più nobili del calcio coreano: il Pohang Steelers (tre volte campione d’Asia) da anni latita nelle zone basse della classifica ed ora si trova al quinto posto, a due punti dalla zona Champions. Un incremento di risultato notevole rispetto alle scorse stagioni dove si rischiava di rimanere invischiati nella lotta per non retrocedere.

Alla fine del 33° turno le 12 compagini della K League verranno suddivise in due gruppi: quello che lotterà per il titolo e la Champions e quello per la salvezza (portandosi dietro i punti conquistati). Nel secondo raggruppamento potrebbero addirittura finire Jeju United e Seul FC, entrambe al settimo posto con 33 punti, a una sola lunghezza comunque dal Gangwon.

# Verein Spiele G U V Tore +/- Pkt.
Jeonbuk Hyundai Motors FC 27 20 3 4 55:22 33 63
Gyeongnam FC 27 14 7 6 43:29 14 49
Ulsan Hyundai 27 12 9 6 42:31 11 45
Suwon Samsung Bluewings FC 27 11 7 9 42:38 4 40
FC Pohang Steelers 27 10 7 10 34:34 0 37
Gangwon FC 27 9 7 11 43:44 -1 34
Jeju United FC 27 8 10 9 30:31 -1 34
FC Seoul 27 8 9 10 31:33 -2 33
Sangju Sangmu FC 27 7 8 12 28:34 -6 29
Daegu FC 27 8 5 14 29:45 -16 29
Jeonnam Dragons FC 27 6 7 14 33:52 -19 25
Incheon United FC 27 5 9 13 39:56 -17 24

Comunque vada a finire, prepariamoci ad assistere al sesto scudetto del Jeonbuk, che però ha estremamente deluso in campo internazionale ed è con un piede fuori dalla AFC Champions League. Il Jeonbuk ha perso l’andata dei quarti di finale in casa nel derby coreano contro il Suwon Bluewings per 0-3 grazie alla doppietta messa a segno dal montenegrino Dejan Damjanovic (secondo marcatore nella storia della K League).

Sempre in campo internazionale, la nazionale Olimpica della Sud Corea con Son Hueng Min, ha vinto gli Asian Games 2018 in Indonesia battendo per 2-1 in finale il Giappone ai tempi supplementari. Il trionfo permetterà alla stella del Tottenham e ai suoi compagni di avventura di essere esenti dal servizio militare di due anni previsto dalla legge coreana.