Tra Paulinho ed Roger Guedes : i colpi estivi più importanti della Chinese Super League

Senza grandi “Nomi”, escluse le solite 2/3 piacevoli eccezioni, e senza spese esagerate si conclude la sessione estiva di calciomercato della Chinese Super League: protagonisti indiscussi lo Shandong Luneng e il Guangzhou Evergrande.

Paulinho è stato senza ombra di dubbio l’acquisto più discusso e prestigioso: stipendio da 14 milioni l’anno e circa 50 milioni per il prezzo del cartellino; il centrocampista raggiunge l’altro brasiliano Talisca classe ’94 arrivato dal Besiktas con formula di prestito gratuito per i prossimi 6 mesi. Coppia interessante quanto inedita che guiderà l’assalto alla vittoria dell’ottavo titolo consecutivo. Il Kiralık katil – assassino su commissione- , soprannome creato dai: çArşı, il gruppo più celebre di ultras del Beşiktaş, ha un sinistro in grado di “spaccare” letteralmente in due il campionato con il profilo giusto per sorprendere anche i più scettici che parlano già di “pensione anticipata”per il ragazzo originario di Feira de Santana.

L’acquisto più impronosticabile, ma che secondo molti andrà a risultare decisivo per la lotta al titolo è quello di Roger Guedes stellina brasiliana dal talento indiscusso ceduto allo Shandong Luneng per una cifra vicina ai 10 milioni. Carattere complicato a parte, il suo innesto può rendere letteralmente implacabile quello che è già uno dei migliori attacchi della Chinese Super League.

Altro nome importante quello dell’Italo-brasiliano Éder Citadin: una carriera passata in Serie A tra EmpoliBresciaSampdoria ed Inter. Attaccante duttile in grado di convivere sia con prime punte di peso che numeri 9 leggeri (Huang Zichang) , fondamentale scoprire la sua tenuta fisica e la sua voglia di fare la differenza in un campionato dall’impatto non facile e scontato come spesso si vuole credere.

Altro acquisto “altisonante” quello del Guangzhou R&F che si è assicurato le prestazioni del serbo Dusko Tosic. 33 anni, roccioso difensore centrale protagonista anche al Mondiale nella spedizione della nazionale allenata da Mladen Krstajić. Basterà lui a mettere freno alle amnesie difensive della rosa di Stojković?!