Visit Rwanda – La Cina dietro lo Sponsor più ricco di tutta la Premier League

Dopo la fatidica presentazione delle maglie per la stagione 2018/2019 in casa Arsenal non si è parlato d’altro: come ci è finita “Visit Rwanda” sulla manica di una delle più gloriose società inglesi? Che entrate economiche/ commerciali può garantire uno degli stati più poveri del mondo? Cosa c’è dietro questo accordo di sponsorizzazione?

Con una semplice ricerca Web si scopre come dietro una delle Sponsorship più assurde ufficializzate negli ultimi anni aleggia la pesante ed ingombrante figura di Paul Kagame, attualmente al 3 mandato governativo e soprattutto vincitore delle ultime elezioni in Ruanda con il 98% dei voti. L’Uomo Forte del paese governa tra pugno di ferro e grandi capacità organizzative che lo rendono inarrivabile per tutti i rivali politici. Insospettabile tifoso dell’Arsenal ha l’obbiettivo di ripulire la sua nomea da dittatore con progetti sportivi ed extracalcistici in tutto il territorio. L’accordo infatti oltre ad un maxi contratto da £10m l’anno garantisce l’apertura di scuole da calcio e l’arrivo di tecnici preparati nell’ex colonia dell’Impero Tedesco.

La Cina dove sta in tutto questo? E’ ormai celebre l’interesse di Pechino per l’Africa: negli ultimi anni sono arrivati investimenti importanti nel settore automobilistico, manufatturiero, agricolo… Un disegno quello di Xi Jinping complesso ed ambizioso dove il Ruanda fa parte ovviamente della scacchiera cinese. Dal 2009 la “Terra di Mezzo”(中国, Zhōngguó) è il principale alleato economico del continente Africano dove negli ultimi 10 anni sono arrivati più di un milione di cinesi che vedono ovviamente in un macro continente in via di sviluppo un’opportunità. Non avendo trascorsi coloniali ed essendo la Cina stessa ancora oggi in forte crescita Lu Kang  il portavoce del “Ministero degli Esteri cinesi” ha spiegato come gli investimenti abbiano come scopo ultimo quello di una crescita economica e sociale sostenibile e paritaria. Negli ultimi mesi Rao Hongwei, ambasciatore cinese in Ruanda, e il ministro delle Finanze ruandese Claver Gatete hanno firmato un accordo per aumentare la cooperazione per aiutare il paese a migliorare l’istruzione tecnica e l’approvvigionamento idrico.

La creazione di una Cina del domani futurista ma ancora strettamente connessa alla rigida ortodossia Confuciana, che ha come fine ultimo quella della costruzione di buoni/nuovi individui, passa anche e soprattutto attraverso manovre economiche commerciali di questo genere; sta agli alleati del domani riuscire a stringere Partnership e accordi che possano garantire un futuro roseo sotto l’egida del Leone Dormiente.