ACL, East Zone (ottavi/A): lo Shanghai Sipg perde 3-1 in Giappone, ora si fa durissima per Oscar e compagni

Ottavi di finale della AFC Champions League, dopo il pareggio di iri a reti bianche fra Tianjin Quanjian e Guangzhou Evergrande, oggi toccava allo Shanghai Sipg scendere in campo. Le Red Eagles escono malconce dal confronto col Kashima Antlers perdendo 3-1 in Giappone ed ora si fa durissima in vista della sfida di ritorno a Shanghai di settimana prossima.

Lo Shanghai Sipg di Vitor Pereira, orfano di Hulk per infortunio, rischia di uscire anzitempo dalla Champions a seguito della sconfitta in Giappone. Le Red Eagles erano schierate con il solito 4-2-.3-1, con Elkeson al centro dell’attacco supportato da Oscar e da Lu Wenjun e Wu Lei sugli esterni. Nella prima frazione di gioco lo Shanghai Sipg ha sprecato tantissimo, sopratutto con Oscar, che calcia addosso al portiere Kwon Sun nei primi minuti di gioco a seguito di una ripartenza.

Il Kashima Antlers sblocca le marcature al 42′ sugli sviluppi di un corner con rete di Suzuki. Una doccia gelata poco prima della fine del primo tempo, ma anche l’inizio della ripresa si rivela essere traumatico con il raddoppio di Nishi, sempre a seguito di un tiro dalla bandierina.

A quel punto il Kashima si chiude dietro, con lo Shanghai Sipg che non è in grado di rendersi pericoloso e al 75′ arriva a seguito di una ripartenza l’autogol di Yu Hai, che devia di testa verso la propria rete un cross dalla sinistra in maniera alquanto grossolana. Yu Hai si rifarà pochi minuti dopo, appoggiando la sfera in area per l’inserimento di Elkeson che accorcia le distanze, dando linfa vitale alla propria squadra.

Lo Shanghai Sipg conferma il proprio periodo di pessima forma, con un solo punto nelle ultime tre partite di campionato e la sonora sconfitta in Champions. Fra una settimana servirà una super prestazione a Shanghai per ribaltare il risultato per Oscar e compagni, considerando anche l’assenza di un pilastro come Hulk per indortunio.

KASHIMA ANTLERS-SHANGHAI SIPG 3-1 (42′ SUKUZI, 49′ NISHI, 75′ YU HAI (og) \ 79′ ELKESON)

 

Nell’ultimo impegno degli ottavi di finale di Champions, l’Ulsan Hyundai vince in casa il derby coreano contro il Suwon Bluewings di Dejan Damjanovic (ex Seoul e Beijing Guoan). A decidere la sfida è l’attaccante Kim In Sung, che segna neanche un minuto dopo essere entrato in campo.
In campionato le due squadre si erano già affrontate in casa del Suwon e ilo confronto era finito a reti bianche. Il Suwon attualment è secondo a 21 punti in K League (a -10 dalla vetta occupata dall’irraggiungibile Jeonbuk), mentre l’Ulsan è sesto a quota 18.

ULSAN HYUNDAI-SUWON BLUEWINGS 1-0 (67′ KIM SUNG)

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