La dinastia del Guangzhou Evergrande

Il Guangzhou Evegrande è nuovamente sul trono di Cina, per il settimo anno consecutivo. Una vera e propria dinastia quella della squadra di Canton, che dalla China League One nel 2010 è subito riuscita a imporsi grazie agli investimenti della nuova proprietà dell’Evergrande Real Estate, a cui si è aggiunto anche il colosso dell’e-commerce Alibaba.

La stagione che si sta avviando verso la sua conclusione può aver segnato la fine di un ciclo per il Guangzhou Evergrande, con il sempre più probabile addio di Felipe Scolari e quello avvenuto la scorsa estate, di Paulinho che si è trasferito al Barcellona. In campo nazionale, nonostante gli scricchiolii in questa stagione, il Guangzhou Evergrande si è saputo imporre nuovamente guardando tutti dall’alto, ma è necessario tornare al successo anche in campo continentale, con l’ultima Champions conquistata nel 2015.

Vedremo quello che sarà il futuro per la Dinastia delle Tigri del Canton, ma per ora ripercorriamo il suo passato, con sette storie per raccontare sette successi attraverso i suoi protagonisti, da Dariò Conca ed Elkeson fino al leggendario Gao Lin

2011: ARRIVA IL RE DARIO CONCA

Risultati immagini per dario conca guangzhou

Il Fantasista argentino Dario Conca ha rappresentato il punto di svolta nel mercato cinese. Nell’estate del 2011, al primo anno in Chinese Super League con la proprietà dell’Evergrande Real Estate, il Guangzhou mette a segno un colpo di mercato che fa gridare allo scandalo. La società del Canton ingaggio Conca dalla Fluminense per 8.5M di euro, garantendogli un ingaggio da 26 milioni di euro in due anni e mezzo.

L’argentino, agli ordini del coreano Jong Soo Lee, compone un fenomenale tridente con i brasiliani Cleo e Muriqui, quest’ultimo capocannoniere con 16 reti. Il Guangzhou vincerà il suo primo campionato da neopromossa con ben 15 punti di vantaggio sul Beijing Guoan.

Dario Conca per certi versi è la storia del club del Canton, con il quale ha disputato 99 partite, con 54 reti realizzate e ben 37 assist per i compagni, con i quali ha contribuito alla vittoria di tre titoli nazionali, una AFC Champions League, una FA Cup e una China FA SuperCup.

2012: IL MESSIA LIPPI

Risultati immagini per esordio lippi guangzhou

Dopo essersi imposti in Cina, al Guangzhou serviva fare un salto di qualità a livello di immagine per far parlare di se a tutto il mondo e tentare di raggiungere la Champions League. L’ingaggio di Lippi non è avvenuto durante la sosta invernale, ma a stagione in corso, senza alcuna crisi di risultati.

Il mister ex campione del mondo arrivò nel Canton allettato dal progetto, ma anche dai soldi messi a disposizione: 12 milioni di euro a stagione, oltre che a un colossale calciomercato che portò all’ingaggio della star del Borussi Dortmund, Lucas Barrios.

L’esordio di Lippi non è stato spettacolare, una vittoria sofferta per 1-0 ai danni del Qingdao di fronte a un pubblico di 40.000 persone, accorso in massa allo stadio per vedere il tecnico campione del mondo con l’Italia nel 2006. Ha firmato la prima vittoria di Lippi Gao Lin, altro grande simbolo del Guangzhou e della nazionale cinese. Nel 2011 il Guangzhou Evergrande vinse il campionato con quattro punti di vantaggio sullo Jiangsu.

2013: PER LA PRIMA VOLTA SUL TETTO D’ASIA

Risultati immagini per afc champions league 2013 guangzhou

Lippi si conferma facilmente campione di Cina per la seconda volta, questa volta senza lasciare scampo agli avversari: 24 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta, con il nuovo ragazzo prodigio del Brasile Elkeson che diviene capocannoniere con 24 reti.

L’ex Botafogo sarà decisivo nella doppia finale di Champions League contro i coreani del Seoul. Dopo la sfida in Corea terminata 2-2 (reti di Elkeson e Gao Lin), al Tianhe Stadium al 58’ giunge la rete che decreta la vittoria del Guangzhou: lancio in profondità di Muriqui, scatto bruciante di Elkeson che sigla la sua seconda rete in finale. La sfida termina sul punteggio di 1-1 (pari del montenegrino Damjanovic), ma in virtù delle due reti siglate in trasferta, la Cina torna sul trono d’Asia 23 anni dopo il successo del Liaoning.

Quella vittoria ha decretato la fine di un ciclo: a fine stagione i pilastri Cleo, Muriqui e Dario Conca lasceranno Canton.

2014: UN GUANGZHOU SEMPRE PIU’ ITALIANO

Risultati immagini per diamanti guangzhou

Febbraio 2014, il debutto di Diamanti: il Guangzhou da campione in carica affronta il Melbourne in Champions League nella fase a gironi al Tianhe Stadium. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 2-0 in favore degli australiani.

Nella ripresa però l’ex del Bologna si è caricato la squadra in spalla e prima ha messo il piede nell’azione del pregevole destro al volo dal limite con cui Bowen Huang ha accorciato le distanze al 59’, quindi al 65’ ha rimesso la gara in equilibrio con un sinistro dei suoi.

Elkeson ha ribaltato il risultato al 71’ e a chiudere la partita non poteva che essere Diamanti: l’azzurro è entrato in area, ha disorientato un difensore australiano con una finta e ha infilato di nuovo la porta del Melbourne con un sinistro indirizzato all’angolino basso sul secondo palo. 60.000 persone al Tianhe Stadium si sono alzate per applaudire la grandissima prestazione del nuovo fantasista, l’erede di Dariò Conca.

Quella stagione però fu un’altra squadra australiana a risultare fatale per il Guangzhou Evergrande, eliminata ai quarti di finale dall’esordiente Western Sidney Wanders, poi diventati campioni continentali

2015: IL RITORNO DI ELKESON

Risultati immagini per elkeson champions league 2015 guangzhou

Il calcio cinese inizia a destare interesse a livello globale, nella sessione di mercato invernale i club complessivamente spendono oltre 100 milioni, posizionandosi appena dietro alla Premier League. Il Guangzhou Evergrande, forte dell’ingresso in società di Alibaba, porta alla corte di Cannavaro il prodigio Goulart, Alan, la stella del Red Bull Salisburgo, e in estate, una volta subentrato Felipe Scolari, ingaggia anche Paulinho dal Tottenham e Robinho.

Una colonia verdeoro che si contende il titolo in un campionato estremamente competitivo, con Shanghai Sipg, Beijing Guoan e Shandong Luneng. Fra le varie stelle del Canton, Elkeson è costretto a dare forfait, a causa di un lungo infortunio che lo costringe fuori per gran parte della stagione, ma il suo ritorno nel finale sarà fondamentale per la conquista di campionato e Champions League.

Alla 24ma giornata di CSL il Guangzhou fa visita alla capolista Shanghai Sipg, guidata dall’ex Dariò Conca, il match promette spettacolo e equilibrio, ma le Tigri del Canton sbaragliano la concorrenza allo Shanghai Stadium con le reti di Goulart ed Elkeson, trionfando con un netto 3-0 per riprendersi il primato in classifica.

Passa poco più di un mese, il Guangzhou dopo aver conquistato il titolo all’ultima giornata al Worker Stadium vincendo per 2-0 sul Beijing Guoan, si appresta ad affrontare la sua seconda finale di Champions, contro l’Al Ahli di Dubai. Negli Emirati Arabi Uniti il match di andata termina 0-0, ma al Tianhe Stadium, come due anni prima, Elkeson si rivela decisivo, segnando l’unico col che incorona nuovamente i cinesi campioni. L’ex Botafogo realizza una rete fantastica, ricevendo palla spalle alla porta, scarta il difensore con un tunnel fulmineo e batte il portiere.

Il Guangzhou Evergrande è nuovamente sul tetto d’Asia con i brasiliani ma quella sarebbe stata l’ultima partita per Elkeson con la maglia delle Tigri del Canton: l’anno successivo raggiungerà Dariò Conca a Shanghai.

2016: IL WEEKEND DEL MADE IN ITALY

Risultati immagini per guangzhou evergrande champions 2016

L’Italia torna a far parlare di se nel calcio cinese. Nella China League One Fabio Cannavaro trionfa con il Tianjin Quanjian, al termine di un campionato estremamente teso deciso solo all’ultima giornata grazie alla differenza reti su Guizhou Zhicheng e Qingdao Huanghai. Anche Ciro Ferrara può sorridere con un grandissimo finale di campionato: solo due mesi prima il suo Wuhan Zall era penultimo in classifica, ma grazie a una serie di risultati utili e le cinque vittorie consecutive con cui ha chiuso il campionato, la squadra dell’Hunan si posiziona sesta.

E’ anche la giornata di Marcello Lippi e del suo ritorno in Cina. Il tecnico di Viareggio ha annullato il contratto che lo avrebbe legato nuovamente al Guangzhou Evergrande per firmare con la nazionale cinese, nel tentativo di risollevare le sorti dopo il disastroso avvio di Gao Hongbo all’ultimo turno per Russia 2018.

Il giorno successivo il Guangzhou Evergrande mette il sesto titolo in bacheca di fronte al proprio pubblico al Tianhe Stadium, trionfando contro lo Yanbian Funde. Il rapporto con Scolari sembrava essere giunto ai titoli di coda, troppo grande la delusione per l’eliminazione alla fase a gironi della Champions, ma il tecnico brasiliano si ricompone trionfando anche in Coppa contro lo Jiangsu Suning, conquistando così il triplete nazionale.

2017: SI CHIUDE UN CICLO?

Ancora una volta il Guangzhou Evergrande ha sbaragliato la concorrenza, comandando il campionato dalle prime giornate fino alla fine nonostante gli enormi momenti di difficoltà. Il blocco storico delle Tigri del Canton inizia ad avere una certa età e spesso non riesce a reggere fisicamente, inoltre l’ambiente è stato particolarmente scosso dalla cessione di Paulinho in estate al Barcellona.

Nonostante il settimo titolo consecutivo, il Guangzhou Evergrande sia in Chinese FA Cup che in AFC Champions League è stato sconfitto dallo Shanghai Sipg di Oscar e Hulk, che si profila all’orizzonte come una nuova super potenza pronta a scrivere l’inizio della storia di una nuova dinastia.

Come scritto ad inizio articolo, Felipe Scolari a fine stagione molto probabilmente lascerà la panchina del Guangzhou e sarà necessario rimescolare le carte in tavola per poter ambire a continuare questa grande era di successi che ha monopolizzato il calcio cinese.