Guangzhou R&F Football School: un presente radioso con il Chelsea e un futuro che guarda allo Xinjiang

Dopo cinque giornate di campionato inaspettatamente il Guangzhou R&F guida la classifica di Chinese Super League, con quattro vittorie e un pareggio per 2-2 in un derby del Canton dominato a lungo al Tianhe Stadium, con una vittoria sfumata solo al 91′.

I Blue Lions, la seconda squadra di Guangzhou, non è famosa, e non dispone dei mezzi finanziari del gruppo Evergrande. Fra le sue fila non militano giocatori strapagati milioni di euro, ma i vari Urso Junior, Renaitinho e l’israeliano (ex Palermo) Eran Zahavi stanno mostrando che il nome nel contesto cinese non serve a nulla, piuttosto è utile integrarsi velocemente e saper dialogare con l’ossatura cinese della squadra, orchestrata a meraviglia da Dragan Stojkvovic.

Il presente per il Guangzhou R&F è una sorpresa inaspettata, ma frutto di una grande organizzazione societaria e dell’ottimo lavoro svolto a livello giovanile. Come riferito in questa intervista (leggi qui) che abbiamo rivolto ai Fuligans (la tifoserie straniera dei Blue Lions), il Guangzhou R&F ha una scuola calcio a Meizhou in partnership con il Chelsea e la rappresentativa U19 che partecipa alla Premier League di Hong Kong, lega nella quale si è formato Zhengyu, difensore centrale classe 1997 ed elemento fondamentale nello scacchiere di Dragan Stojkovic.

Fra le fila dell’R&F Football School a Meizhou vi sono anche venti ragazzi provenienti dallo Xinjiang dai 9 ai 14 anni. Una grande distanza separa i ragazzi di etnia Uigura da casa, oltre 4200 chilometri, che si traducono in un volo da sette ore e mezza. Lo Xinjiang è l’estremo nord ovest della Cina, la provincia a maggioranza musulmana nella quale l’etnia dominante è quella Uigura, mentre il Meizhou è nella provincia di Guangdong, nell’estremo sud cinese.

Perchè andare a prelevare ragazzi che vivono in una provincia così di froniera? Semplicemente per la loro grande forza calcistica (leggi qui), tanto che le scuole giovanili di Urumqi vincono senza affanni i tornei giovanili in Cina sia quelli internazionali, ma non riescono a produrre poi calciatori professionisti.

“Le Montagne sono alte e l’imperatore è lontano” recita un detto dello Xinjiang, per i ragazzi Uiguri dell’R&F Football School anche le montagne di Urumqi sono estremamente lontane, così come la loro famiglia, ma sono loro che dovranno rappresentare l’orgoglio futuro della loro provincia di provenienza e la stessa Nazionale.

Le foto sottostanti sono tratte dal servizio fotografico di Yuyang Liu, cliccando qui troverete il servizio originale