Disastro dello Shanghai Shenhua: Tevez e compagni fuori dalla Champions League

Inizia male, malissimo la stagione di calcio cinese. Dopo la vittoria di ieri dello Shanghai Sipg sullo Sukothai, oggi arriva la clamorosa eliminazione dello Shanghai Shenhua di Tevez ai playoff per i gironi della Champions League, a causa di una sconfitta interna per 2-0 contro gli australiani del Brisbane Roar.

Le scelte maldestre di Poyet

C’era grande attesa attorno a questa partita e per il debutto ufficiale di Carlos Tevez allo Shanghai Shenhua, che dopo sei anni di oblio tornava a giocare una partita di Champions. Forse la stagione vissuta lo corso anno con Manzano è stato il sussulto di una realtà morente per quanto concerne i risultati sportivi. Poyet ha riportato i tifosi dei Blue Devils alla realtà, con scelte sconsiderate e zero idee di gioco.

L’allenatore uruguagio ha puntato forte su Obafemi Martins, il quale si è rivelato essere il peggiore in campo, con un clamoroso gol sbagliato a porta vuota. L’ex Inter è stato mantenuto in rosa (dopo un 2016 di buon livello) per cedere Demba Ba in prestito al Besiktas, il quale era oramai guarito dagli infortuni. Inoltre Martins è stato inserito nella lista Champions al posto i Guarin, consegnando le chiavi della mediana a Sun Shilin e Qin Sheng, incapaci di imbastire un azione offensiva. Nel 4-2-3-1, la trequarti alle spalle di Obafemi era composta dall’irrinunciabile Cao Yunding, il capitano Giovanni Moreno e Tevez, con l’Apache dirottato sulla fascia, ruolo che non ricopriva dai tempi dello United.

La Partita

L’inizio è un vero incubo. Dopo due minuti di gioco cross dalla sinistra del Brisbane e tiro al volo di Borrello, con l’attaccante australiano che gonfia la rete dopo i quattro gol rifilati nel secondo turno preliminare ai filippini del Global. Imbarazzante la svista di Bai Jiajun che perde completamente la marcatura. Passano pochi minuti e il Brisbane va vicino al raddoppio centrando un palo dalla lunga distanza.

Lo Shenhua ha le sue occasioni per riequilibrare il punteggio. Dopo uno schema su palla inattiva Martins viene anticipato al momento del tap in. Vi è poco gioco di squadra e molte fiammate individuali. Tevez è alquanto disorientato, Giovanni Moreno si concede qualche lezio sismo di troppo. L’unico veramente pericoloso è Cao Yunding che impegna il portiere avversario con un tiro a giro.

Al 40’ giunge il 2-0 firmato da Oar, a causa della disattenzione difensiva di Kim che esce con estremo ritardo sul centrocampista australiano, completamente libero di andare al tiro dall’altezza del calcio di rigore.

Nella ripresa Poyet cambia le carte in tavola con l’ingresso di Mao Jiangqing che rivitalizza la manovra offensiva dello Shenhua. L’ex Shijiazhuang mette in area una quantità infinita di cross non finalizzati dai compagni. Tevez al 72’ può accorciare le distanze su punizione, ma Young si prodiga nell’ennesimo grande intervento della giornata. L’errore più clamoroso è quello di Martins, che sbaglia un gol praticamente a porta vuota.

E ora?

Lo Shenhua è fuori dai giochi e da come ha giocato si è già capito che lo Shenhua non potrà competere per il titolo dato che non si è individuata alcuna idea di gioco. La Champions League è andata e solo tre quadre cinesi parteciperanno ala manifestazione continentale e non mi stupirei se lo Shanghai Sipg dei big Oscar e Hulk non passasse il turno .

Per le squadre cinesi sarà fondamentale fare meglio delle australiane, dato che il rischio è quello di essere superati nel ranking dalle australiane e di perdere di conseguenza un posto per l’Afc Champions League.

I gironi