Secondo titolo nazionale per l’Atletico de Kolkata: i colchoneros d’India trionfano ai rigori

Si è conclusa oggi la terza edizione della Indian Super League, con la vittoria ai calci di rigore dell’Atletico de Kolkata sul Kerala Blaster. Per i colchoneros d’India è il secondo titolo, vediamo dunque come sono andate le partite della fase a playoff

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Le Semifinali

L’Atletico de Kolkata in semifinale ha avuto la meglio sui campioni della regoular season del Mumbai City di Diego Forlan. La partita di andata termina 3-2 per i colchoneros indiani grazie alla doppietta del canadese Iain Hume, uno dei migliori in questa stagione, con 5 reti nel campionato. Il ritorno a Mumbai è una partita tesa e di nervi, con l’Atletico che resiste per oltre un tempo in dieci uomini, con l’espulsione del terzino sinistro Lalthaluamana. L’assedio del Mumbai però fallisce e il cammino di Forlan e compagni si interrompe in semifinale.

Cade solamente ai rigori il Dheli Dynamos di Gianluca Zambrotta, contro il Kerala Blasters. La partita di andata termina 1-0 in favore dei padroni di casa del Kerale grazie alla rete dell’haitiano Belfort. Al ritorno gli uomini di Zambrotta ribaltano il risultato, grazie a Marcelinho (capocannoniere in regoular season con 9 reti) e il difensore spagnolo Ruben, intervallati dal momentaneo pareggio di Nazon. Nell’Indian Super League non vale la regola del gol in trasferta e la sfida si protrae ai rigori nonostante l’inferiorità numerica del Dynamos a partire dal 23’. Dal dischetto gli uomini di Zambrotta non segnano mai: Malouda apre le danze degli errori, con l’indiano Rafique che trasforma il rigore decisivo per la qualificazione in finale del Kerala Blasters.

Una finale dagli undici metri

L'immagine può contenere: 6 persone, persone che sorridono, spazio all'aperto

Nella finale che si è disputata nella città di Kochi, vi è un rapido botta e risposta nel primo tempo, con l’attaccante indiano Rafi che sblocca le marcature al 37’ per il Kerala Blasters. Un vantaggio che dura pochi minuti, dato che a equilibrare il punteggio è il difensore portoghese Sereno. Nella ripresa l’Atletico de Kolkata perde il suo uomo migliore, con Helder postiga costretto a lasciare il terreno di gioco al 67’.
I tempi supplementari sono una lunghissima attesa di 30 minuti verso i calci di rigore, con nessuna delle due squadre che riesce a calciare in porta.
L’Atletico parte male, con l’errore del proprio bomber Hume, ma il Kerala sbaglia con il senegalese Ndoye e il francese Hengbart.
Il tiro definitivo è affidato al centrocampista Raja Shaik, che infila la palla in rete e regala all’Atletico de Kolkata il secondo titolo dell’Indian Super League. Primo successo da allenatore per lo spagnolo Josè Molina, ex colchoneros, portiere dell’Atletico Madrid per cinque anni dal 1995 al 2000.