ACL, ottavi di finale: Mizunuma piega lo Shanghai Sipg, pari fra Melbourne e Jeonbuk

Ottavi di finale della AFC Champions League, East Zone. Nelle partite di andata disputate quest’oggi il Tokyo FC ha prevalso per 2-1 in casa contro lo Shanghai SIPG, mentre il Jeonbuk ha strappato un pareggio per 1-1 in casa del Melbourne Victory.

TOKYO-SHANGHAI SIPG 2-1 (44′,65′ Mizunuma, 55′ Wu Lei)

Per la gara d’andata in Giappone, Eriksson ha recuperato l’attaccante Elkseson, ma deve rinunciare contemporaneamente al capitano Sun e a Asamoah Gyan. Con una sola punta a disposizione l’allenatore svedese torna al 4-2-3-1 con Conca tre quartista, affiancato da Wu Lei e Lu Wenjun.
Lo Shanghai Sipg parte molto male, provando a impostare l’azione delle retrovie con molteplici errori in fase di appoggio. Ne approfitta il Tokyo con un pressing ben congegnato e veloci percussioni sulle fasce di Higashi e Mizunuma che mettono in area cross per Maeda che spreca più di qualche occasione utile per portarsi in vantaggio. La difesa dello Shanghai stride fortemente, messa in grave difficoltà anche dagli inserimenti in area di Yonemotho e Hanyiu.
Gli ospiti si rendono pericolosi solo con un paio di calci piazzati battuti da Conca, il primo finisce di poco alto sopra la traversa, mentre sul secondo tentativo si avventa sul pallone Kim, che da pochi metri non centra la porta.
Il Tokyo sblocca le marcature poco prima dell’intervallo, con la punizione dal limite battuta da Mizunuma, complice la deviazione di Wang Shenchao che beffa il proprio portiere Yan.

Parte decisamente con un altro piglio il secondo tempo delle Metal Eagles di Shanghai, che approfittano del diminuito pressing degli avversari per alzare il baricentro. L’azione del pareggio nasce dai piedi del miglior uomo dello Shanghai, il solito Dariò Conca, che trova l’imbucata vincente per il taglio in area di Lu Wenjun, questi va al tiro, ma la conclusione viene respinta dal portiere. La palla finisce sui piedi di Wu Lei che deve solo appoggiare in rete.
Un risultato favorevole ai cinesi, ma i padroni di casa si fanno nuovamente in avanti e dal cross di Tokunaga nasce la rete del 2-1. E’ ancora Mizunuma a gonfiare la rete, con un inserimento alle spalle dei difensori sul secondo palo e un magnifico tiro al volo che Yan non riesce a trattenere.

La qualificazione è ancora tutta aperta, allo Shanghai Sipg settimana prossima in casa basterà l’1-0 per accedere ai quarti di finale, ma servirà un approccio ben differente e soprattutto un altro Elkeson, quest’oggi irriconoscibile.

MELBOURNE VICTORY-JEONBUK HYUNDAI 1-1 (5′ Berisha, 13′ Leonardo)

I coreani del Jeonbuk ottengono un prezioso pareggio in Australia, in casa del Melbourne Victory. I padroni di casa sbloccano le marcature dopo appena cinque minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Berisha infila alle spalle del portiere con un colpo di testa.
Al 13′ la replica di Leonardo, con un calcio di punizione che si infila violentemente sotto l’incrocio dei pali.
Sono andati a segno i due uomini più attesi di questa sfida, per il Melbourne l’attaccante albanese Berisha, classe 1985, in questa stagione di A-League ha segnato 18 reti. Dall’altra l’ala sinistra, il brasiliano Leonardo, al Jeonbuk da cinque stagioni.
Anche in questo caso qualificazione ancora tutta aperta, con il risultato che momentaneamente pende dalla parte dei coreani.