CSL 7° giornata: doppio Elkeson, il SIPG domina sullo Yanbian, baratro per lo Shandong

Negli anticipi della settima giornata della Chinese Super League, lo Shanghai Sipg infila la quarta vittoria consecutiva in campionato, confermandosi nelle posizioni di vertice. Tutt’altra storia per lo Shandong Luneng che cade in casa per mano del Guangzhou R&F

SHANGHAI SIPG-YANBIAN FUDE 3-0 (9′ Elkeson, 14′ Wang Shenchao, 25′ Elkeson)

Per l’occasione Eriksson schiera una formazione iper offensiva, un 4-4-2 con Elkeson e Asamoah Gyan in attacco, Wu Lei e Yu Hai sulle fasce, mentre in mediana viene arretrato Dariò Conca, nel ruolo di regista assieme a Cai Huikang.
I padroni di casa sbloccano subito le marcature, all’8′ minuto Wu Lei corre sulla fascia e scarica palla in area per Elkeson, che si sposta il pallone sul sinistro eludendo così due difensori (immobili) per poi trafiggere il portiere con un diagonale che si infila sotto l’incrocio dei pali.
Passano pochi minuti, ed è ancora Wu Lei a dare il via all’azione recuperando palla sulla sinistra, dopo una serie di passaggi in orizzontale, la sfera giunge sui piedi del terzino destro Wang Shenchao, che esplode un tiro dai 25 metri con il quale gonfia la rete.
Elkeson trova la doppietta personale al termine del primo tempo, dopo aver rubato palla al limite, brucia con uno scatto il diretto avversario e conclude in rete.
Nel corso della ripresa continua imperterrito il dominio del Sipg, che non trova la via del gol solo per i legni colpiti da Dariò Conca e Elkeson. Lo Yanbian riesce a imbastire una sola pericolosa ripartenza, merito dell’asfissiante pressing esercitato dalle Metal Eagles, che hanno giocato costantemente nella metà campo avversaria. Il 4-4-2 può essere una soluzione per far convivere i quattro giocatori offensivi (Gyan, Coca, Elkeson e Lei), con l’argentino in mediana la squadra gira meglio, ma al contempo rimane scoperta, senza uomini di interdizione, contro squadre più aggressive rispetto allo Yanbian sarà necessaria una miglior copertura del campo, con gli esterni chiamati anche ad arretrare per dare una mano ai terzini.

SHANDONG LUNENG-GUANGZHOU R&F 2-3 (24′, 63′ Lu Lin, 26′ Wang Yongpo, 51′ Lin Dai, 62’Xiao Zhi)

Crisi profonda per gli Orange Fighters di Cuca, che giungono alla loro seconda sconfitta consecutiva dopo aver perso la scorsa settimana sul campo dello Shijiazhuang. Per lo Shandong si tratta della quarta sconfitta in sette partite, numeri estremamente negativi, non certamente in linea con le ambizioni di una squadra intenzionata a puntare al vertice.
La prima frazione di gioco si conclude in parità, con Wang Yongpo che risponde dopo appena due minuti alla rete dell’esterno del Guangzhou Lu Lin. Il giocatore dello Shandong segna su calcio di punizione, a trenta metri dalla porta, con un rasoterra, complice la deviazione, che si infila alle spalle del portiere.
A inizio ripresa lo Shandong si porta in vantaggio sfruttando un altro calcio di punizione, battuto splendidamente dal difensore Lin Dai, con la sfera che si infila sotto l’incrocio dei pali.
E’ l’inizio della fine per i padroni di casa, che lasciano ampio spazio di manovra agli avversari. Proprio Lin Dai, si rende colpevole del pareggio del Guangzhou, facendosi ingenuamente anticipare da Xiao Zhi, che impatta di testa sul cross di Zhinpeng e firma il 2-2.
Passano pochi secondi e i Blue Lions si portano in vantaggio, con Lu Lin, che sigla la doppietta personale, con un tiro dal limite dopo aver raccolto palla sulla corta respinta di testa di Gil.
Fatali distrazioni che costano carissimo alla squadra di Cuca, sempre più invischiata nelle zone basse della classifica e superato dal Guangzhou R&F, che centra la seconda vittoria stagionale.