ACL 2016, 3°giornata: Elkeson lancia il Sipg in vetta, lo Jiangsu trova un pareggio a Tokyo

Terza giornata di AFC Champions League, East Zone. La copertina di questa giornata è tutta per Elkeson, che trascina il debuttante Shanghai Sipg in vetta al girone, sorpassando il Melbourne Victory.
Nell’altro gruppo lo Jiangsu trova un pareggio a reti bianche a Tokyo, mentre, come prevedibile, il Jeonbuk batte il piccolo Binh Duong

GRUPPO G

MELBOURNE VICTORY-SUWON 0-0

Si risolve con un pareggio a reti bianche la trasferta del Suwon in Australia, con i coreani che strappano un pareggio immeritato dato il netto dominio da parte dei padroni di casa che rimediano il secondo pari consecutivo in questa fase a gironi.
Nel corso del primo tempo vi è una sola squadra in campo, il Melbourne è guidato dalle incursioni di un incontenibile Barbarouses che scalda più volte i guanti di No Dong. Per assurdo, l’occasione migliore è un retropassaggio, quello dello scellerato difensore coreano Cho, che costringe il proprio portiere a un salvataggio sulla linea di porta.
Nel corso della ripresa il Melbourne si vede annullare un gol, con l’attaccante Thompson in netta posizione di fuorigioco al momento dello stacco di testa.
Poca cosa il Suwon di soli coreani che si è visto oggi in campo. I Bluewings non sono mai stati in grado di impensierire Vukovic, se non con delle imprecise conclusioni dalla lunga distanza.

SHANGHAI SIPG-GAMBA OSAKA (41′,62′ ELKESON, 60′ PATRIC)

Partita decisa dai calci piazzati e dai colpi di testa, ma soprattutto da Elkeson, autore di una magnifica doppietta, che sale a tre centri in Champions e proietta lo Shanghai Sipg in vetta alla classifica.
Se in Chinese Super League il cammino non è iniziato nel migliore dei modi per le Metal Eagles, con una sconfitta e il pareggio nel derby di Shanghai, le cose vanno decisamente meglio alla primissima esperienza in campo continentale.

Contro il Gamba Osaka Eriksson rivoluziona la formazione, passando a un offensivo 4-4-2, con Elkeson e Gyan a comporre la coppia d’attacco, il fantasista Dariò Conca in mediana e sulle fasce Wu Lei e Yu Hai.
Lo Shanghai Sipg passa in vantaggio al termine di un buon primo tempo, nel quale le squadre hanno preferito non sbilanciarsi in avanti per paura di perdere. Il gol nasce dalla punizione calciata in area di rigore da Dariò Conca. la sfera dopo essere stata deviata da un difensore giapponese finisce nella zona di Gyan, che esegue una perfetta sponda aerea sul palo opposto per Elkeson, che deve solo spingere per sbloccare le marcature.

Il Gamba Osaka si rimette in gioco nel corso della ripresa con Patric, l’attaccante brasiliano arriva per primo sulla punizione calciata da Endo e con un colpo di testa trafigge Yan. Un gol causato principalmente da una svista difensiva sulla palla inattiva, ma il pareggio dei giapponesi dura ben poco, appena due minuti. Dal cross dalla destra di Yu Hai, sul secondo palo sbuca nuovamente Elkeson che sigla il gol della vittoria.
Nel finale di partita, molto nervoso, caratterizzato da entrate al limite da parte dei giocatori del Sipg, il portiere del Gamba Osaka è chiamato a un paio di interventi da vera saracinesca sulle conclusioni ravvicinate di Elkseon e Gyan per impedire ai padroni di casa di chiudere la partita.
Dopo essere andato nuovamente sotto, il Gamba Osaka non è più riuscito a reagire, incapace di creare pericoli verso la porta del Sipg. Ora per i giapponesi la situazione nel girone si fa critica, con nessuna vittoria conseguita fino ad ora e ben tre lunghezze di distacco dal secondo posto occupato dal Melbourne.

Classifica: Shanghai Sipg (chn) 6, Melbourne Victory (aus) 5, Gamba Osaka (jpn) 2, Suwon (kor) 2

GRUPPO E

TOKYO-JIANGSU SUNING 0-0

Un pareggio indolore per la squadra di Nanchino sul suolo giapponese. Uno 0-0 che poteva pur essere una vittoria vista l’assurda decisione dell’arbitro di annullare il gol di Teixeira.

Succede ben poco nel corso di una partita giocata per lunghi tratti sotto ritmo. Nel corso della prima frazione lo Jiangsu sfiora il gol con Jo. Alla difesa giapponese non riesce il disimpegno sulla punizione battuta da Wu Xi, ne approfitta l’attaccante brasiliano che va al tiro a botta sicura, ma la sua conclusione si spegne a lato.
L’episodio incriminato accade a metà del secondo tempo, sul cross proveniente dalla sinistra Wu Xi tenta di sbloccare la partita con una rovesciata, tentativo che non gli riesce. La sfera rotola sui piedi di Teixeira che di prima intenzione gonfia la rete avversaria, ma l’arbitro ferma tutto per gioco pericoloso, quando era ben evidente che con la sua rovesciata, il fantasista giapponese non ha toccato nessuno degli avversari. Emerge solo nel finale di partita il Tokyo, con una conclusione ravvicinata di Maeda, su cui il portiere Zhang si supera con un riflesso felino.

Un pareggio che serve per mantenere il Tokyo a distanza di un solo punto, in vista della sfida di ritorno che si disputerà a Aprile in Cina, dove in campo sarà presente anche Ramires, oggi assente per squalifica. Si è sentita la mancanza dell’ex centrocampista del Chelsea, in grado di cambiare ritmo alla partita con i suoi inserimenti e la sua corsa che parte dalla mediana

JEONBUK-BINH DUONG 2-0 (41′ LOPES, 90′ LEE DONG)

Vittoria e primato del girone, non poteva che essere altrimenti per i coreani del Jeonbuk contro i vietnamiti del Binh Duong.
Il gol che sblocca le marcature arriva al termine del primo tempo, e porta la firma del brasiliano Lpes, il quale esplode una conclusione dal limite dopo un’orchestrata serie di passaggi sulla trequarti avversaria che hanno permesso all’attaccante di andare al tiro indisturbato.
I coreani non riescono a chiudere la partita, e rischiano di rimettere in gioco gli avversari, che si procurano una buona occasione con Nguyem ma il portiere Kwon si dimostra sicuro bloccando la conclusione.
Solo nel finale il Jeonbuk trova il gol della sicurezza con Lee Dong.

Classifica: Jeonbuk 6 (kor) Jiangsu Suning (chn) 5, Tokyo (jpn) 4, Binh Duoang (vtn) 1