Giornata importantissima per la Pechino calcistica, finalmente sta prendendo forma il nuovo Beijing Guoan che sarà allenato da Zaccheroni.
L’ex allenatore del Milan e della nazionale giapponese è stato presentato oggi a Pechino dopo una lunghissima trattativa, dato che prima la proprietà doveva risolvere intricate questioni interne relative alla cessione di quote societarie. Zaccheroni nei giorni scorsi ha firmato un ricco contratto da 5 milioni di euro a stagione per due anni, e sarà il terzo allenatore italiano dopo Marcello Lippi e Fabio Cannavaro al Guangzhou Evergrande. Precedentemente il Beijing Guoan aveva sondato il terreno per altri allenatori italiani come Mazzarri e Luciano Spalletti, che recentemente ha firmato per la Roma.
Con Zaccheroni sono stati presentati anche i nuovi acquisti delle Imperial Guards: la società ha cambiato volto per quanto riguarda gli stranieri, dato che fra dicembre e gennaio hanno lasciato Pechino giocatori come Damjanovic e Matic, verso la corea del Sud, e Pablo Batalla che è tornato in Turchia al Bursaspor. I nuovi acquisti piazzati recentemente sono brasiliani, ovvero Kleber dal Porto, mentre dal Corinthians sono stati prelevati Renato Augusto e Ralf, ai quali si aggiunge il difensore uzbeko Krimets, per una spsa totale da 13 milioni di euro, ai quali se ne potrebbero aggiungere una decina per l’arrivo di Doumbia dalla Roma.e
La notizia più importante, riguarda però il versante societario, dato che fino ad ora abbiamo parlato solo di Beijing Guoan, ma questo non sarà più il nome (completo) delle Imperial Guards, dato che oggi, dopo poco più di 23 anni, la Citic di Shenzhen, nella figura di Li Shilin, ha ceduto il 50% delle quote alla LeTv di Jia Yueting, un broadcaster online, con molteplici canali, che recentemente ha lanciato una nuova linea di smartphone. Il valore della società ammonta a 1.6 miliardi di dollari, e questo comporterà inizialmente un cambio, in quanto la denominazione della storica squadra di pechino diventerà Beijing Guoan LeTv FC, ma per il momento logo e colori sociali rimarranno invariati.
articolo pubblicato originariamente su tuttocalcioestero.it
Nicholas Gineprini
